Ciao ragazzi!
Oggi vi vorrei parlare di un massaggio particolare, abbastanza nuovo, ma che inizia a ritagliarsi il suo spazio nel mondo olistico: il bamboo massage.
L’ho conosciuto anni fa, affascinata più dal nome e dall’origine esotica che da altro.
All’inizio della mia fase di sperimentazione mi pareva poco utilizzabile, poi pian piano ne ho colto le sfaccettature e mi sono innamorata delle sue caratteristiche, tant’è che nel mio studio il bamboo è sempre a portata di mano!
È un trattamento che nasce nel Sud-Est Asiatico con l’idea di decontrarre, drenare e sciogliere le tensioni sia livello fisico che a livello emozionale, utilizzando un elemento assai diffuso in natura.
A differenza delle grandi scuole olistiche asiatiche che portano anche al mondo, per loro, medico (Tui-na, Ayurveda, Shiatsu, Thai massage), non abbiamo in questo caso un grande teoria alle spalle di questo massaggio. Alla base di tutto, vi è il principio teorico che il nostro benessere derivi da un corretto fluire energetico all’interno del nostro corpo: stiamo bene nel momento in cui non ci sono stasi, blocchi energetici presenti.
Il bamboo massage si prefigge lo scopo di ricreare la situazione di benessere facendo fluire correttamente, al giusto ritmo, l’energia nei meridiani energetici, ma senza dettare una particolare direzione o tempistica.
È, quindi, un massaggio abbastanza semplice da apprendere dove la difficoltà maggiore sta nel mantenere la fluidità del movimento per tutta la durata del trattamento. Con la pratica, l’operatore capisce e ritrova attraverso lo strumento le percezioni che normalmente gli arrivano dalle mani e dal tatto. Lo sforzo maggiore deriva dalla postura e dal lavoro particolare a cui sono sottoposti i polsi. Sforzo che viene compensato dal fatto che l’operatore lavora con meno stress fisico perché deve impiegare una forza nettamente inferiore per ottenere lo stesso beneficio che otterrebbe con un trattamento olistico manuale.
Chi riceve il massaggio ha una sensazione particolare, di freschezza in primis, perché il bamboo non si scalda e rimane freddo rispetto alle nostre mani di operatore e poi perché avverte un lavoro muscolare differente rispetto a precedenti esperienze. Di sicuro, sentirà un beneficio a livello decontratturante e drenante sorprendente.
Ha ovviamente dei detrattori, ma il bello del mondo olistico, come sapete per me, sta nella soggettività!
Non piace e non possiamo pretendere che piaccia a chi ama il massaggio manuale, dove vuole sentire la mano avvolgente e calda dell’operatore.
Il bamboo massage lavora a livello energetico emozionale attraverso l’elemento legno che scorrendo sul corpo assorbe ed elimina gli stati di tensione specialmente derivati da una rabbia repressa, trattenuta.
Come per tutti i trattamenti olistici, ci sono delle controindicazioni: lo si può fare su persone che non hanno avuto nell’immediato traumi, non hanno malattie cutanee, che non siano incinta, che non abbiano problemi circolatori conclamati e che non siano affette da patologie gravi. Per le sue caratteristiche specifiche, è adatto a chi ha un pochino di muscolo e non proprio pelle ed ossa!
Se vi ho incuriosito, se vi è venuta voglia di provare un qualcosa di nuovo… trovate tutte le informazioni sul nostro prossimo corso (in aula e non on-line perché attraverso il video è difficile farvi capire quanto può essere incisiva una canna di bamboo ?) al seguente link: bit.ly/CorsoBambooMassage
Un abbraccio virtuale!
Elena