Ciao ragazzi!
Vi scrivo questo articolo dopo aver smontato mezza cucina, perché la mia gatta improvvisamente senza un motivo apparente si è messa prima a guardare minacciosa e poi a soffiare un punto fisso sotto ad un mobile della mia cucia, per l’appunto. Ora io abito in mezzo alla natura, per mia fortuna, ma non sono così grande amante di ragni e animaletti vari che siano piccoli, scuri, striscianti o con molteplici zampe! Motivo per cui dopo l’attimo di panico totale, mi vedevo lottare contro una lucertola – male minore – o un ragno talmente grande che le tarantole sono niente a confronto! Dopo tutta la sua mega sceneggiata di gatta che combatte il mondo, durata sì e no, 40 secondi, la gatta fugge in cortile e da lì mi osserva fronteggiare un non so cosa che alla fine non esisteva. Sposta, guarda, cerca, risposta, fai luce, fai rumore, risposta… nella mia cucina non c’era proprio nessun animale o mostro da sconfiggere. E la gatta sorniona dopo 10 minuti rientra in casa, si lava, si acciambella e si addormenta. Io lì a metter via scopa, torcia e a correre via perché ovviamente il tutto quando tu sei di corsa e già quasi in ritardo! Santi gatti, quanto vi amo!!!
La mia gatta, ma non solo la mia, è un gatto Aspen. Che cosa significa?
Aspen è uno dei Fiori studiati dal dr Bach (se curiosate negli articoli passati, vi avevo già raccontato di Rock Water), ed è il Rimedio per chi ha una dose di sensibilità maggiore alla media.
Aspen è per chi sente una paura indefinita, a cui non sa dare un nome; uno stato di ansia generalizzato, che attanaglia ancor più chi la prova perché non riesce a capire da dove arriva.
In palestra con me, anni fa, veniva una signora che avvertiva i temporali ore prima che si verificassero, diventava irritabile ed inquieta quando il cielo era ancora limpido: con il tempo aveva imparato a conoscersi e sapeva che il tutto era causato dall’arrivo del temporale. Era anche lei un tipo Aspen.
Aspen è anche il Fiore di Bach per chi questa sensibilità maggiore la porta nell’arte o nel sesto senso, nella capacità di sentirsi le cose prima che si verifichino. È come se avesse la possibilità di vedere oltre, con una vista velocissima a raggi X e a prevedere il futuro, semplicemente calcolando velocemente e inconsciamente innumerevoli fattori.
Negli ultimi anni i Fiori di Bach sono stati studiati anche in ambito veterinario, specialmente per gli animali domestici che sono più vicini a noi: cani e gatti.
I risultati con loro sono notevoli, a volte davvero sorprendenti. Essendo puramente istintivi, riescono a cogliere l’aspetto vibrazionale dei Rimedi con facilità e l’insuccesso è il 99% delle volte causato dal fatto di aver decido di dare al nostro amico a quattro zampe il rimedio sbagliato.
Il bello dei Fiori di Bach anche per loro rimane nella totale assenza di effetti collaterali, mal che vada non fanno nulla, ma di certo non creiamo loro danno.
È un modo per creare un’interazione migliore con il nostro amico peloso, per cercare di vedere un pochino il mondo con i loro occhi, anche quando i loro occhi vedono mostri che non ci sono.
Motivo per cui da stasera la mia gatta avrà nella sua ciotola dell’acqua 4/5 gocce di Aspen, sia mai che mi ritrovi a smontare un’altra stanza di casa!!
Un abbraccio,
Elena
P.S. ….Dite che la gatta cercasse forse un modo velato per dirmi che dovevo pulire casa??
P.P.S. Se il discorso Fiori di Bach/animali vi interessa andate a curiosare nella nostra pagina dei corsi on line!