Buongiorno a tutti!
In questo articolo andremo a mettere in evidenza quali sono i consigli pratici da seguire per poter eseguire correttamente un massaggio mantenendo una corretta postura ed una corretta attitudine verso il ricevente/utente/cliente.
Qualunque tipo massaggio impiega, per chi lo esegue, uno sforzo fisico più o meno intenso. Se lo si pratica a livello professionale si devono mantenere determinate posizioni per molte ore durante l’arco della giornata.
E’ consigliabile quindi seguire alcune regole per una corretta postura. In tal modo si potranno evitare o comunque limitare dolori o fastidi che possano pregiudicare l’esecuzione del massaggio stesso.
La schiena deve sempre essere distesa e la testa in linea con la colonna vertebrale. E’ necessario cercare di non incurvare mai la schiena, anche se la tendenza naturale, dovendo lavorare verso il basso, sarebbe quella di avvicinare il viso alla zona da trattare. A tal proposito è consigliabile utilizzare le gambe per piegarsi e non la schiena.
Molto importante è anche la respirazione. Quando si effettua un lavoro impegnativo, soprattutto nella fase di studio nella quale la concentrazione va nell’apprendimento, molte volte ci si “dimentica” di respirare in modo corretto.
Una respirazione corretta produce risultati migliori anche nel massaggio e pensare a come si sta respirando conduce ad effettuare un migliore trattamento poiché si risulterà anche più concentrati.
Essendo il massaggio un trattamento rivolto al benessere del ricevente, si deve sempre tenere conto della sua reazione, senza forzarlo con manovre indesiderate e soprattutto rispettando i tempi.
E’ inoltre molto importante stabilire una relazione empatica con l’utente, ovvero, assumere un atteggiamento caratterizzato da uno sforzo di comprensione intellettuale dell’altro, escludendo ogni attitudine affettiva personale (simpatia, antipatia) e ogni giudizio morale.
Quando subentra la conversazione (comunicazione verbale) si dovrà cercare di eliminare i termini negativi, perché si rischia di mandare il messaggio contrario a quello voluto, compromettendo il gisuto equilibrio empatico.
Una volta stabilito il rapporto è necessario stare attenti al nostro linguaggio, tenendo ben presente che dovremo sempre unire in maniera congrua CONTENUTO e FORMA, in modo da rendere dinamica, interattiva e costruttiva la nostra comunicazione, forgiandola sulle caratteristiche e le necessità dei nostri interlocutori.
Spero che queste indicazioni possano risultarvi utili.
Vi ringrazio per l’attenzione e per qualunque domanda/curiosità scrivete nei commenti!
Andrea