Ciao ragazzi,
oggi vi parlo di un olio vegetale molto prezioso: l’olio di Argan.
È una “scoperta” per noi occidentali degli ultimi anni, ma in tanti non possono più farne a meno.
Viene spesso anche chiamato l’olio del deserto perché il suo paese di origine è il Marocco ed è idratante, nutriente e tonificante. È un vero elisir di bellezza sia per la nostra pelle che per i nostri capelli: tant’è che è elemento base di numerosi prodotti di bellezza.
È ricchissimo di sostanze antiossidanti come vitamina E, acidi grassi e flavonoidi, che contrastano i famosi e temuti radicali liberi.
È forse l’olio che rivitalizza di più la pelle, la rigenera in profondità fungendo da ottimo anti-age. È ottimo come dopo sole, ma anche per preparare la cute al freddo invernale.
Se avete le unghie fragili, potete provare un trattamento fai da te unendo un cucchiaino di olio di Argan con uno di succo di limone: applicatelo sulle unghie che poi proteggerete indossando per almeno un paio d’ore dei guanti di cotone.
Diventa un ottimo impacco per i capelli sfibrati e deboli.
L’olio di Argan viene estratto dai frutti dell’Argania spinosa, pianta tipica del sud del Marocco, dove viene utilizzato sin dall’antichità sia per la bellezza ma anche per uso alimentare, in quanto porta notevoli proprietà benefiche all’organismo. Pare infatti che l’olio di Argan usato come condimento sia amico del cuore, aiuti a contrastare il colesterolo ed agisca da antiinfiammatorio.
È un olio piuttosto caro ed il suo prezzo è dovuto alla difficoltà di coltivare al di fuori del Marocco l’Argania spinosa, chiamata anche l’albero della vita. Fino a qualche anno fa, il processo di estrazione avveniva solo a mano, adesso una parte della lavorazione è stata resa meccanica per far fronte all’alta richiesta del prodotto, ma viene ancora fatta a mano la parte di scorticazione e di frantumazione della noce che rinchiude il frutto, simile ad un’oliva, da cui poi arriva l’olio
Nell’ambito dei massaggi olistici, che non hanno finalità estetica, è un olio che non viene utilizzato spesso visto il costo piuttosto elevato.
È la coccola che l’operatore vuole dare in più al suo cliente, ma in alcuni trattamenti potrebbe addirittura essere “sprecato”. Infatti, nell’ottica del massaggio olistico, l’olio vegetale serve-tranne in tecniche particolari- a far scorrere le mani con la giusta fluidità anche in base alla pelle del ricevente: a volte ne serve molto, a volte poco ma non è quasi mai un discorso di idratazione e di “aggiunta” di bellezza al trattamento. Inoltre, magari alcune zone del vostro corpo potrebbero non aver necessità di esser così idratate, mentre altre si e di solito si tende, durante il massaggio, ad usare un solo olio per tutto il trattamento.
Quindi, non aspettate di fare un massaggio per idratarvi in profondità, ma fate in modo di sperimentare a casa, le caratteristiche di quest’olio. E ricordatevi, un prodotto buono e puro di sicuro costa, ma ve ne serve anche meno!
A presto!
Elena