Ciao a tutti!
Oggi torniamo in Thailandia (vi ricordate i nostri precedenti articoli dedicati al massaggio Thai del piede ed al massaggio Thai del viso?) con il massaggio Thai d’eccellenza.
Il massaggio Thai tradizionale, che qualcuno in Italia sta iniziando a chiamare Thai Yoga Massage, nasce per lavorare in modo profondo, a livello energetico e muscolo-articolare, in modo da migliorare problematiche sia a livello fisico che emozionale.
Il massaggio Thai si esegue a terra sul futon, vestiti con abiti comodi possibilmente di cotone, in quanto le fibre sintetiche possono interferire con il corretto fluire energetico. L’operatore eseguirà una serie di manovre precise con pressioni specifiche su punti energetici e porterà la persona a fare dei movimenti di yoga. Il ricevente si deve affidare all’operatore senza timore e l’operatore deve armarsi di attenzione e di esperienza per capire quanto in profondità possano arrivare le sue pressioni e quanto elasticità muscolare abbia a disposizione per lavorare in allungo.
Non è il classico massaggio in cui si sviene sul lettino e si dorme beati per un’ora. La postura del ricevente sul futon è diversa, la sensazione del contatto diventa diversa ed un trattamento che si esegue sia da proni che da supini, ma anche in decubito laterale e da seduti. L’operatore deve capire e lavorare su eventuali problemi posturali della persona, senza rischiare di creare dolore o ulteriori problemi.
Per chi esegue il trattamento diventa sicuramente un lavoro fisicamente ed energeticamente impegnativo, chi lo riceve a fine seduta si sentirà tonificato, sciolto, carico di energia e di buon umore e spesso anche più alto. È infatti un massaggio olistico che lavora a livello energetico ma anche a livello posturale.
Per la medicina tradizionale thailandese, il nostro corpo è attraversato da 10 meridiani energetici chiamati Sen. Questi meridiani sono dei percorsi tracciati in modo definito e delimitato che fa sì che nel corpo di ognuno di noi ci sia una buona comunicazione energetica. Se la nostra energia vitala, scorre libera, senza problemi all’interno dei Sen la persona si trova in uno stato di benessere, se abbiamo un blocco o anche solo un rallentamento energetico possiamo avvertire malesseri che se trascurati diventano malattie.
Come tutte le discipline olistiche, il Thai tradizionale dà il meglio di sé a livello preventivo e, quindi, sarebbe il caso di farsi fare periodicamente dei trattamenti proprio per evitare di veder insorgere problemi.
È un trattamento molto utile, a mio avviso, per gli sportivi perché dà loro modo di percepire il corpo in modo diverso, capire in che movimento e quale muscolo ci sia un allungo maggiore o minore e da lì aggiustare le sedute di allenamento.
Ma è anche utile per i pigri e i sedentari che si renderanno conto di avere ancora dei muscoli funzionanti.
A livello energetico, il concetto di fondo diventa che sciogliendo tensioni e contratture muscolari, l’energia vitale riesce a scorrere senza grandi intoppi e se la nostra vitalità circola liberamente all’interno dei miei Sen starò meglio a 360° dimenticando magari anche le coliti ricorrenti, le riniti stagionali o il mal di testa periodico. Vi ricordo, infatti, che per le teorie energetiche ogni acciacco a qualunque livello deriva da uno scorretto muoversi dell’energia all’interno del corpo: quando tutto fluisce correttamente il benessere arriva da sé, attivando i naturali processi di guarigione del corpo e delle mente.
Come detto prima, di sicuro questo non è il massaggio del pensiero collettivo, però vi garantisco che vale la pena provarlo: è una scoperta, un viaggio all’interno dei vostri muscoli che bisogna provare!
Sperimentate e fateci sapere!
Vi abbraccio,
Elena