Ciao a tutti!
Oggi vorrei farvi conoscere un massaggio particolare che va a lavorare sulle nostre emozioni (e proprio da qui nasce il suo nome).
Nella visione comune, per lo meno per i più, un massaggio serve per dare sollievo in caso di doloretti muscolari. In realtà il tocco del massaggio può andare molto oltre, può far riaffiorare ricordi, può permetterci di vedere soluzioni diverse in momenti confusi della nostra vita.
La nostra cute è sede di molteplici terminazioni nervose e il tocco preciso del massaggiatore può portare al nostro “computer centrale”, il cervello, numerose informazioni, sensazioni, evocazioni.
Negli anni sono state sviluppate diverse sequenze di trattamenti olistici che vanno a lavorare sul nostro sistema nervoso e anche sul nostro sistema limbico. Il massaggio Californiano, di cui abbiamo già parlato, nacque proprio per la necessità di farci far pace con noi stessi.
Il Massaggio Olistico Emozionale si pone come obiettivo quello di abbracciare il bambino che c’è in noi, il nostro io più indifeso, per dargli forza e coraggio e per aiutarci ad affrontare situazioni difficili, momenti di cambiamento e sentimenti che creano disequilibri anche profondi. Il tocco del massaggio ci può anche aiutare ad affrontare ricordi e vissuti, che magari a livello razionale abbiamo dimenticato, ma che condizionano la nostra vita, le nostre scelte e il nostro umore.
Questa tipologia di trattamento olistico vuole ricreare la sensazione del mare che ci culla, della sicurezza del ventre materno, in modo tale che la persona si senta accolta e capita.
Di certo non è un massaggio per tutti, ma se state vivendo un momento di cambiamento, se vi guardate allo specchio e non vi riconoscete, allora provate anche a pensare a questa tipologia di aiuto, che unisce la coccola e il relax profondo di un massaggio all’aiuto sul piano emozionale.
Un solo trattamento non é di solito sufficiente poiché le emozioni mettono in noi radici profonde e serve almeno un ciclo di 5 o 6 massaggi per vedere un risultato. L’operatore non ha la necessità di sapere il perché vogliate ricevere proprio questa tipologia di trattamento, non dovete fornire nessun perché e per come. Trovate solo un operatore con cui ci sia una buona empatia e mettetevi in ascolto di voi stessi: cambierete con i vostri ritmi e con il vostro percorso, scoprirete di amarvi e di accettarvi per come siete.
Se provate, fatemi sapere!
Vi abbraccio,
Elena