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Argilloterapia – La preparazione per uso esterno

Pubblicato da Andrea e 1 Novembre 2018
Categorie
  • Argilloterapia
  • Olismo
Tags
  • argilla
  • naturopatia
  • olismo

Ciao a tutti!

Nello scorso articolo abbiamo visto insieme quali sono i vari tipi di argilla e le loro proprietà e caratteristiche.

Nell’articolo di oggi continuiamo il nostro viaggio nell’argilloterapia e vedremo come preparare l’argilla per uso esterno.

Per prima cosa si mescola l’argilla con acqua tiepida o fredda finché si ottiene una pasta più o meno plastica (a seconda del tipo di applicazione che verrà eseguita).

E’  inoltre utile sapere che l’argilla preparata con acqua salata e priva di cloro aumenta la sua efficacia.Per ottenere un’argilla idonea all’utilizzo esterno è opportuno rispettare i seguenti passaggi: 

1) Porre uno strato di circa 2-3 cm di argilla sul fondo di un recipiente di vetro o di ceramica (per 2 cucchiai di argilla un cucchiaio e mezzo di acqua).

2) Aggiungere acqua fredda fino a ricoprire l’argilla e mescolare con un cucchiaio (preferibile di legno), lasciando che il liquido venga completamente assorbito fino a ottenere un impasto a consistenza cremosa.

3) Coprire con una garza o con un panno per evitare che si depositi qualche corpo estraneo e lasciare riposare per qualche ora.

4) L’argilla,quando è pronta per l’uso,si presenta liscia, omogenea e con una consistenza cremosa: raccolta su un cucchiaio non deve colare.

La consistenza dell’impasto può essere variata aggiungendo un po’ di argilla (quando l’impasto risulta troppo molle) o un po’ d’acqua, quando l’impasto è troppo asciutto. 

L’argilla che abbiamo preparato può essere conservata pronta per l’uso. Sarà sufficiente assicurarsi che sia conservata al buio in un sacchetto, un vaso di terracotta o in un qualsiasi altro recipiente e aggiungere acqua se il composto si indurisce per la parziale evaporazione dell’acqua. 

È indispensabile non lasciare mai l’argilla a contatto con oggetti o recipienti metallici poiché piccole quantità di metalli anche tossici possono essere rilasciate. 

Per oggi è tutto. Nel prossimo articolo dedicato all’argilloterapia ci soffermeremo sulle varie tipologie di applicazioni dell’argilla per uso esterno.

Grazie come sempre per l’attenzione!

Andrea

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