Ciao a tutti!
Negli scorsi articoli abbiamo visto quali sono le proprietà dell’argilla e come prepararla per l’uso esterno.
Oggi continuiamo il nostro viaggio nel mondo dell’argilloterapia e vediamo insieme quali sono i principali metodi di applicazione per uso esterno.
CATAPLASMI E IMPIASTRI
I Cataplasmi d impiastri di argilla sono i metodi di applicazione più usati in argilloterapia. Sono impasti dove oltre all’argilla si possono aggiungere anche estratti vegetali ed oli essenziali, che in alcuni usi ne amplificano l’efficacia.
Il cataplasma consiste nell’applicare sul corpo la pasta di argilla e acqua distesa su un telo di stoffa. Se non viene altrimenti indicato il cataplasma deve essere a temperatura ambiente. Dove invece è indicato il cataplasma caldo l’argilla va scaldata a bagnomaria.
Per evitare di suscitare una reazione di fastidio il cataplasma va applicato gradualmente, appoggiandone prima un angolo sulla pelle e proseguendo poi lentamente finché l’organismo si abitua alla temperatura. Deve essere poi fissato con bendaggi in modo che non si sposti (ma senza stringere) e deve essere lasciato al suo posto per circa 30 minuti, per un periodo massimo di 2-3 ore. Quando è il momento di toglierlo si lava la parte con acqua fredda o tiepida con una spugna.
Il cataplasma di argilla è utile nel trattamento di manifestazioni artrosiche, distorsioni, slogature, contusioni.
L’impiastro invece, miscela di argilla e acqua con la consistenza di una creta, è applicato direttamente sulla parte del corpo da trattare in uno strato di circa mezzo centimetro. Quando è trascorso il tempo necessario fino all’essiccamento si rimuove facendo uso di un cucchiaio o di una spatola e si lava la parte con una spugnetta inumidita con acqua tiepida.
L’impiastro è molto efficace per trattare affezioni dell’apparato digerente e dermatologiche (ad esempio dissenterie, coliti, enteriti, piaghe, dermatiti).
MASCHERE
Per preparare una maschera di argilla è necessario versare in una ciotola un bicchiere di argilla e mezzo bicchiere di acqua. E’ poi sufficiente mescolare fino a ottenere un composto omogeneo da spalmare sul viso e sul collo.
Lasciare poi in posa circa 15 minuti e risciacquare con acqua tiepida. La maschera si comporta come una potente carta assorbente che toglie le tossine dell’epidermide e contemporaneamente cede sostanze minerali, elementi rivitalizzanti ed energetici.
Grazie come sempre per l’attenzione!
Andrea