Ciao a tutti!
Oggi volevo presentarvi per la prima volta un rimedio appartenente ai Fiori Californiani. Se avete letto il nostro precedente articolo, vi ricorderete che i rimedi floreali Californiani sono 103 e nascono negli anni 70 per mano di Richard Katz e Patricia Kaminski, una coppia di studiosi che decisero di andar oltre alla floriterapia di Bach. I Fiori Californiani tentano di rispondere ai disagi di cui la nostra attuale società soffre in modo razionale, pratico e pragmatico, tipico del modo di pensare statunitense. Ovviamente le piante da cui vengono tratti i rimedi sono quelle presenti in natura in California, ben diverse da quelle che ci può proporre la natura gallese.
Oggi volevo proporvi l’Aloe Vera.
Questa pianta grassa tipica delle zone più calde è conosciutissima a livello erboristico, praticamente a tutti, per il suo gel e il suo succo dai poteri sorprendenti, utile per tantissimi malesseri, sia a livello intestinale, che cutaneo, che immunitario.
A livello vibrazionale, come rimedio floriterapico, l’Aloe Vera aiuta chi si trova in deficit di energia sia a livello fisico che mentale. È il rimedio per chi arriva sempre all’estremo delle sue forze e crolla improvvisamente perché non sa dosarsi e non capisce quando calmarsi, darsi uno stop delle corse del quotidiano.
Chi ha bisogno di Aloe Vera tende a sacrificare la vita privata per il successo in campo professionale, non si concede ferie e giorni di riposo; gli straordinari sono all’ordine del giorno, è sempre reperibile e non stacca mai la spina, anche quando fisicamente non è sul luogo di lavoro, la sua testa è là.
Sono persone che hanno in partenza una marcia in più rispetto alla media delle persone, hanno una grande energia vitale, ma non riescono a gestirla e, per questo, si esauriscono.
Rinunciano, inoltre, alla vita sociale, alla loro sfera emozionale per aver successo sul campo professionale. La loro vita gira intorno al lavoro, anzi è la professione: faticano a vedere altro ed oltre.
Se volete, è il classico rimedio dei protagonisti dei film ambientanti nella Grande Mela, dove il ragazzo giovane vive di lavoro, vuole arrivare, aver successo, vede la sua felicità unicamente riflessa in un traguardo professionale.
A differenza, quindi, di Olive, che è il fiore di Bach per la stanchezza fisica e mentale in ogni situazione, Aloe Vera ci dà il risultato solo se questo esaurimento delle energie arriva per essersi dedicati troppo al lavoro.
Non è il rimedio adatto se la stanchezza estrema arriva, ad esempio, dal lavoro di cura di una parente anziano ed ammalato.
Qua risiede il pragmatismo dei Fiori Californiani, spesso anche definiti i Fiori per l’Anima: l’emozione, la percezione di noi è maggiormente contestualizzata, collocata in un determinato modo di essere e di vivere. Si parla sempre di emozioni ma sono meno generiche, hanno un perché e un per come. Motivo per cui da 38 rimedi per Bach si passa a 103 per questo mondo floriterapico.
Se vi ritrovate nella descrizione dell’Aloe Vera, provate ad assumere questo rimedio: come per tutti i floriterapici, non ci sono controindicazioni e sono adatti a tutti, 4/5 gocce sotto la lingua 3 volte al giorno e recupererete energia e voglia di fare.
Il rimedio vi dovrebbe anche insegnare a ripartire, entusiasti e vitali, pensando anche alla vostra sfera personale pur non perdendo la passione per il vostro lavoro! Perché di sicuro avete forze a sufficienza per far tutto e bene pensando anche alla vostra vita privata!
Vi abbraccio!
Elena
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Memento:
come sempre, come per tutti i Fiori, la Floriterapia è adatta a tutti, non crea interferenze con nessuna cura farmacologica.
Mai e poi mai va a sostituirsi ai consigli e alle prescrizioni del tuo medico!!!