IBOlogo2Hortusterapia: Il CavoloIBOlogo2IBOlogo2
  • Blog
  • Chi Siamo
  • Consulenze online
  • Corsi
  • Prodotti Editoriali
  • Video Premium
  • Contatti
  • Dicono di Noi
  • Partners
✕
I Benefici della Riflessologia Plantare
6 Dicembre 2018
Audio Podcast – Un consiglio per un regalo di Natale Olistico
8 Dicembre 2018

Hortusterapia: Il Cavolo

Pubblicato da Elena e 7 Dicembre 2018
Categorie
  • Hortusterapia
  • Olismo
Tags
  • cavolo
  • hortusterapia
  • olismo

Ciao a tutti!

Continuiamo il nostro viaggio alla conoscenza della disciplina olistica dell’hortusterapia con un ortaggio tipico di questi mesi freddi: il cavolo.

Il cavolo è conosciuta da millenni come pianta dalle mille virtù. Catone era un estimatore del cavolo, tanto da decantarlo in vari suoi scritti e consigliarlo per svariati disturbi come indigestione,problemi di vista, mal di testa, cervicalgia, impotenza e dolori mestruali. Mentre circa due secoli dopo, un altro Romano, Plinio, considera il cavolo come rimedio antitumorale, indispensabile per il sistema nervoso, utile in caso di tremori e di epilessia e ottimo rimedio contro la caduta dei capelli. Insomma…una panacea di tutti i mali! ?

Solo nel Medio Evo, però,pare il cavolo sia diventato commestibile a seguito di numerosi incroci partendo dal cavolo selvatico che era troppo legnoso e dal sapore troppo intenso per essere mangiato.

Al di là dei pensieri della medicina antica, il cavolo è un concentrato di benessere perché ricco di vitamina C,B,A, PP e U ed di sali minerali come zolfo,fosforo,zinco e magnesio. Alla vitamina U viene attribuito il merito di aiutare in caso di ulcere allo stomaco e al duodeno.

Il cavolo in tutte le sue varianti ( verza, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, cavolo nero, broccoli) apporta benefici all’apparato digerente, aiuta l’apparato muscolo scheletrico soprattutto nei dolori da freddo invernale. Dà benefici al sistema immunitario ed aiuta a eliminare le tossine. Ha una forte azione antinfiammatoria ed antiossidante.

Nell’ottica dei pasti impegnativi che ci stanno aspettando con le Feste di fine anno, il cavolo ci aiuta a digerire anche in caso di carni grasse o pietanze iper elaborare con la presenza di grassi animali: tant’è che in tante ricette regionali il cavolo viene spesso abbinato a carne di maiale o salumi.

Ideale è mangiarlo crudo o negli estratti, ma per i benefici a livello di apparato digerente va benissimo anche cotto. 

Inconveniente noto del cavolo è l’odore che si sprigiona mentre lo si cucina, c’è chi consiglia di cuocerlo con un cucchiaino di capperi, chi con della mollica di pane imbevuta di aceto, chi con il bicarbonato…secondo me alla fine, l’unico modo per non sentire l’odore del cavolo cotto è…mangiarlo crudo!

Pochi ortaggi sono così ricchi di proprietà come il cavolo, per questo è importante abituarsi al gusto fin da piccoli e portarlo sulle nostre tavolo con frequenza. Di ricette a base di cavolo ce ne sono infinite quindi basta solo lasciare spazio alla sperimentazione e alla creatività!

A presto!

Un abbraccio,

Elena

p.s. se l’argomento vi incuriosisce date un’occhiata ai nostri corsi on line!

HAI GIA' VISTO I NUOVI CORSI A CATALOGO?
CORSI

Condividi su:
4

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

✕
Questo Blog propone contenuti a solo scopo informativo. In nessun caso tali informazioni costituiscono prescrizione di un trattamento ed in nessun caso si sostituiscono alla visita specialistica ed al rapporto diretto con i propri Professionisti della salute di riferimento. Ilbenessereolistico.com è un progetto Centro di Bionaturopatia "La Sorgente" di Mion Andrea - P.IVA : 07531980014 - N. REA : 1042117 - Impresa iscritta alla CCIAA di Torino Indice Si comunica che: "In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei".
Privacy Policy - Cookie Policy