Ciao a tutti!
Andiamo insieme alla scoperta di un altro olio vettore: l’olio di cocco.
L’olio di cocco è un olio vegetale che racchiude in sé l’idea di esotico, di mare, di vacanza e di benessere. È spesso utilizzato nei massaggi olistici sia per le sue proprietà sia proprio per quanto evoca nella mente del ricevente che appare già solo per l’uso di questo olio più rilassato e maggiormente reattivo al trattamento.
L’olio di cocco può anche essere usato in cucina, anche se alcuni esperti lo sconsigliano per l’alto contenuto di grassi!
È un elemento di grande aiuto per la nostra pelle: la idrata in profondità ma nel frattempo ha un leggero effetto disinfettante ed antinfiammatorio. Molto utile quindi per i piccoli doloretti muscolari e per la pelle tendente all’acne. Aiuta a sconfiggere i pidocchi, rinforza le unghie e dà beneficio a chi soffre di capillari evidenti o vene varicose.
Ha proprietà antimicotiche e se si interviene sul nascere del problema può essere risolutivo in caso di verruche: qualche goccia sulla cute che poi va coperta con un cerotto pare essere sufficiente. (Solo se però la verruca è piccola, altrimenti non fa miracoli!).
È un olio tipico dei paesi tropicali e proprio per questo ha un effetto di filtro solare seppure leggero; ottimo invece come dopo sole.
Per la sua consistenza funge anche da ottimo struccante specie per gli occhi e sostituisce brillantemente anche la crema da barba. Una miscela al 50 e 50 di zucchero di canna e olio di cocco, ci fornisce uno scrub perfetto e dolce per la nostra pelle.
Nel massaggio olistico diventa un alleato prezioso con pochi casi di reazione allergica, si miscela perfettamente con gli oli essenziali e scivola sul corpo regalando fluidità ai trattamenti.
Unico problema dell’olio di cocco è che ama le alte temperature per cui sotto ai 25/30 gradi si solidifica e assume la consistenza di un burro.
Se avete voglio di una ventata di estate, provate questo olio che lascerà la vostra pelle morbida e vellutata!
Un abbraccio,
Elena