Ciao a tutti!
Oggi vorrei portarvi tra i profumi di quelle che, almeno per me, sono le spezie di Natale: cannella, zenzero e chiodi di garofano.
Amo le spezie, i loro profumi e i loro colori. Fin da piccola mi parlavano di mondi esotici e lontani e le vedevo come tesori preziosi da miscelare con parsimonia a caccia di miscele nuove, di gusti a sorpresa e profumi che, a volte, valgono più dell’effettivo risultato culinario. Riempitemi una cucina del profumo di mele e cannella e sarò felice! ?
Le spezie sono state da sempre importanti nella storia dell’uomo, in passato molto più di oggi: le spezie nell’antichità non solo servivano per insaporire cibi e bevande, ma anche per curare alcune malattie. Oggi, per fortuna, abbiamo i farmaci ma in passato le spezie cosi come le erbe erano i prodotti usati dai medici.
Le nuove rotte marittime e le scoperte di Terre nuove si devono alla necessità e alla voglia di scoprire vie più veloci per portare in Europa le spezie: Cristoforo Colombo e Vasco Da Gama agirono spinti dalla voglia di cercare un modo semplice e sicuro per raggiungere le Indie, questo luogo magico ricco di tesori speziati.
Un numero considerevole di spezie popola gli scaffali dei nostri supermercati, alcuni sapori sono sconosciuti ai non amanti delle cucine etniche altri, invece, evocano periodi particolari, come per l’appunto il Natale.
Che Natale sarebbe senza dei biscotti allo zenzero? Anche se non vi piacciono, vederli non vi portano alla mente Babbo Natale? Lo zenzero ha moltissime proprietà: stimola la digestione, ha un effetto antinfiammatorio, aiuta in caso di tosse e raffreddore. Aiuta a contrastare il colesterolo e ha un potente effetto antinausea. In molti paesi è l’ingrediente principe dei dolci natalizi, forse proprio per la capacità di agire sull’apparato digerente e sui malanni di stagione, oltre che a dare un lieve effetto conservante, che in passato non era dato da nient’altro se non che dalle spezie e dal sale.
Altra spezie che sa di Natale è la cannella, spezie che dovrebbe placare (tranne nei casi disperati tipo il mio) placare la fame nervosa e la voglia di dolce. Alcuni studi dimostrano i benefici della cannella nel mantenere ad un livello accettabile gli zuccheri nel sangue. Anche lei aiuta per i malanni di stagione e stimola la digestione. Il suo profumo caldo si abbina alle torte alla perfezione, soprattutto di mele e pere, ma provate la cannella anche con lo yogurt, nei frullati, sul latte o sulle bevande vegetali. Se ve la sentite di osare un pochino di più provatela su una vellutata di zucca.
I chiodi di garofano sono, forse, la spezia meno in uso tra le tre e spesso vengono usati miscelati, perché il gusto è decisamente intenso. Usatissimi nelle tisane e nelle preparazioni di carni elaborate, i chiodi di garofano sono per tradizione presenti nelle feste di fine anno perché, per i nostri nonni e bisnonni erano il rimedio per i mal di denti e per l’alito cattivo. I vini caldi speziati di questo periodo hanno quasi sempre al loro interno i chiodi di garofano, che scaldano il corpo e lo difendono dai malanni di stagione.
Come potete vedere, queste tre spezie hanno molti elementi comuni, potete, quindi, prediligerne solo una o miscelarle in base ai vostri gusti.
Se vi manca ancora un’idea per la colazione di Natale perché non scegliere a questo punto di preparare un profumato Pan di Zenzero? Vi darà buon umore e calore.
Buona Vigilia a tutti,
Elena