Ciao a tutti!
Oggi parliamo di oli essenziali ed animali. L’aromaterapia, la disciplina olistica che si occupa dei benefici che gli oli essenziali possono dare sia al fisico che alla mente, si basa sull’olfatto e sulla capacità trasdermica di assorbire le caratteristiche di un olio essenziale attraverso la cute.
I cani e i gatti possono trarre molti benefici dagli oli essenziali, ma vanno usati con maggiore cautela e soprattutto con meno scelta, limitandosi ad alcuni oli “fidati”. Gli aromaterapeuti esperti sapranno sicuramente consigliarvi anche le miscele adatte ad uso cutaneo, ma visto che molto dipende dall’età del vostro amico a quattro zampe, dal tipo di pelo che ha e se ha problemi cutanei, vi consigliamo per il fai da te solo l’uso olfattivo degli oli.
Teniamo sempre e comunque conto che gli animali hanno un olfatto molto più sviluppato del nostro per cui non esageriamo con le profumazioni intense né con le quantità. Soprattutto i gatti tendono a scappare, ad allontanarsi da profumi sgradevoli, mentre il cane si spaventa e diventa irrequieto. Come per le persone, anche gli animali hanno i loro gusti per cui al di là di linee guida generali, fidatevi del vostro istinto e sperimentate! ( questo vale solo – mi ripeto – per il discorso olfattivo, per l’applicazione a pelle anche se diluita in gel di aloe o in olio vegetale vettore ci sono precise precauzioni da prendere su alcuni oli che sono tossici per loro, tra cui il Tea Tree, la canfora e il timo).
Gli oli essenziali sono tutti antibatterici, disinfettanti ad antiparassitari: nel momento in cui siete certi che una profumazione non sia troppo intensa per il vostro animale domestico, potete utilizzarla per proteggere maggiormente la cuccia o la coperta su cui dorme. Basta mettere qualche goccia di lavanda e di citronella direttamente sul tessuto oppure su un pezzo di stoffa che andremo a nascondere in zona. Se già utilizzate l’olio di Neem come antiparassitario, potete addolcirne il profumo con una goccia di lavanda, di geranio o di menta.
L’ideale per far godere dei benefici degli oli essenziali ai vostri pelosetti sono i diffusori d’essenze che rilasciano la profumazione nell’ambiente senza essere troppo invasivi. Se avete la necessità di usare gli oli essenziali quando non siete in casa, magari proprio per calmarli in vostra assenza, potete utilizzare anche della pietra pomice, purché vera, che rimane profumata a lungo senza spaventare per il rumore o senza aver necessità di acqua o energia elettrica.
Se avete necessità di tranquillizzarli, potete usare camomilla, melissa, lavanda e neroli. Alcuni cani trovano la lavanda troppo intensa, ma per esperienza se amate voi umani la lavanda, basta abituarli pian piano all’odore. Neroli e rosa possono calmare stati di gelosia o di apatia; l’eucalipto può aiutare in caso di raffreddori nei cani, mentre per i raffreddori del gatto meglio la salvia. Ylang ylang dovrebbe in teoria diminuire la vitalità notturna dei gatti e aiutare a dormire di più i cuccioli che ancora non hanno ben chiara la differenza tra notte e giorno.
Diciamo che sui gatti in generale io personalmente sono un pochino più scettica, non ho mai visto grandi risultati: i miei da buoni animali/esseri superiori da venerare si calmano solo se e quando vogliono 🙂 Mentre con i cani ho notato notevoli cambiamenti con la lavanda e la camomilla. Nella stagione invernale eucalipto senza problemi per sconfiggere la noia degli starnuti.
L’unica cosa provata, sia io che da amiche, con successo con i gatti è stato l’olio essenziale di valeriana: pare che i gatti ne vadano pazzi, per cui se volete concentrarli in un angolo di casa per salvarne un altro, mettete un paio di gocce di questo olio o nella stanza o sul tiragraffi o su un cuscino: il gatto ne sarà attratto e difficilmente proverà le sue unghie altrove.
Ricordatevi inoltre che gli animali sono un pochino la nostra ombra e, oltre ai loro problemi, patiscono i nostri sbalzi d’umore e le nostre giornate no. Qualunque olio a livello olfattivo ci farà bene, farà del bene anche a loro!
Provate e fateci sapere!
Elena
P.s. Come sempre… nessun olio essenziale di fronte a problemi seri si sostituisce alla diagnosi ed ai consigli del vostro veterinario!