Ciao a tutti!
In precedenti articoli abbiamo avuto modo di conoscere le caratteristiche di molteplici tipologie di trattamenti basati sulla stimolazione di punti riflessi e punti energetici (riflessologia plantare, riflessologia facciale Vietnamita e la riflessologia della mano).
Continuiamo oggi il nostro viaggio nel mondo di queste discipline parlando dell’auricoloterapia e cioè il trattamento di punti riflessi presenti nell’orecchio.
Nello specifico con il termine “auricoloterapia” intendiamo la stimolazione di specifici punti presenti nel padiglione auricolare. È conosciuta anche come agopuntura auricolare.
Secondo i dettami dell’auricoloterapia il padiglione auricolare riproduce in modo dettagliato tutto l’insieme dell’organismo umano. L’orecchio è il luogo ove confluiscono precisi canali energetici corrispondenti ad organi e funzioni del nostro organismo.
Questi punti vengono stimolati con diverse modalità (in agopuntura, direttamente con le dita, attraverso l’utilizzo di una apposita “penna con punta arrotondata”).
L’auricoloterapia nasce in Francia negli anni Cinquanta, ad opera del medico Paul Nogier. Di norma il trattamento è efficace sin dalle prime sedute ed è particolarmente indicato per trattare problematiche legate al tabagismo al cibo e all’alcool. E’ inoltre molto efficace per trattare problematiche quali insonnia, ansia, stress, fastidi alla sciatica, cervicalgie.
Un altro importante aspetto di cui tenere conto è la scarsa presenza di effetti collaterali e ciò permette ad un ampio novero di persone di avvicinarsi a tale disciplina.
In Italia per praticare tale disciplina attraverso l’agopuntura è necessario essere medici o veterinari laureati.
Restiamo come sempre a disposizione per domande/curiosità.
Grazie!
Andrea