Ciao a tutti!
Continuiamo il nostro viaggio profumato con un altro agrume e andiamo alla scoperta dell’olio essenziale di cedro. Pare che il cedro sia il capostipite di tutti gli agrumi: un arbusto non molto alto originario dell’Asia ma presente in Italia da un paio di secoli avanti Cristo. Nell’antico Egitto era usato sia nei processi di imbalsamazione che nel trattamento dei papiri.
L’ olio essenziale di cedro ha un colore giallognolo e una profumazione dolciastra molto intensa. Ha molteplici proprietà: è infatti, rigenerante, tonico, astringente, espettorante, antisettico, antidolorifico.
Lavora moltissimo a livello emozionale regalandoci buon umore e aiuta ad abbassare il livello di stress soprattutto mentale. L’olio essenziale di cedro è utile per chi ha poca autostima e vacilla nei momenti importanti: un paio di gocce nel diffusore migliorerà la nostra resa prima di un esame o di un incontro di lavoro importante. Aiuta a prendere decisioni e ad aver coraggio: alcuni testi consigliano di fare meditazione con l’aiuto olfattivo di questa profumazione proprio per capire quale strada intraprendere ad un bivio della nostra vita. In un certo senso, si può dire che a livello emozionale il cedro con il suo colore giallo vada ad agire e a lavorare sugli aspetti di un terzo chakra in fase di disequilibrio.
A livello fisico, dà sollievo nelle malattie da raffreddamento, soprattutto in caso di tosse.
È utile in caso di dolori mestruali specie se abbinati a sbalzi di umore.
Ha effetto anche sui dolori muscolari e articolari diffusi.
Come tutti gli oli essenziali lavora come antibatterico e disinfettante.
È poco amato dagli insetti in generale e lo si può usare efficacemente contro le zanzare.
Dà benefici anche alla nostra pelle: una goccia diluita in 30ml di olio vettore la va ad idratare in profondità, la purifica e la elasticizza: diventa, quindi, molto utile in caso di acne o di cellulite.
Viene indicato come uno dei rimedi naturali in caso di alopecia.
Il profumo è, come dicevamo, molto intenso e può essere troppo per alcuni. Il consiglio è di non eccedere ma di dosare davvero solo un paio di gocce al massimo, per goderne i benefici senza rischiare di prendere in antipatia la sua essenza.
Può essere miscelato con limone e pompelmo per perdere parte della nota dolciastra pur mantenendo l’essenza agrumata.
Come per tutti gli oli essenziali, vi consigliamo di non risparmiare sulla qualità e di scegliere oli puri al 100%.
Se non conoscete ancora quest’olio essenziale, provatelo e fateci sapere!
Un abbraccio!
Elena