Il Meridiano di Vescica ha il compito di immagazzinare ed espellere dal corpo le tossine che provengono dai reni, l’urina in primis da un punto di vista fisiologico ma poi in second’ordine tutto ciò che è un eccesso tossico per il nostro corpo e la nostra mente.
Questo canale energetico percorre il nostro corpo in tutta la sua parte posteriore, partendo dall’angolo interno dell’occhio, sale sulla testa, scorre parallelo alla nostra colonna vertebrale in una doppia diramazione, passa nella linea interna della coscia e arriva al quinto dito del piede percorrendo la parte esterna della caviglia, per un totale di 67 punti principali.
E’ un Meridiano Yang che corrisponde ad un viscere, collegato al Meridiano di Rene.
Per il suo percorso a lato della colonna vertebrale, questo Meridiano è per la Medicina Tradizionale Cinese il regolatore del Sistema Nervoso simpatico e parasimpatico. È il Meridiano interessato in caso di tutti i dolori a livello di schiena e di nervo sciatico, così come entra in gioco per qualsiasi nevralgia.
Il nostro sistema nervoso regola tutte le funzioni del corpo e, in similitudine, per l’MTC la Vescica è responsabile delle fasi di riposo e di recupero del corpo. Se l’energia in questo canale non funziona al meglio rischiamo di andare in tilt con il ritmo sonno-veglia, di accusare dolori muscolari diffusi, soffrire di insonnia, di mal di testa e anche di paresi facciali.
I punti del Meridiano di Vescica che vanno dal 13 al 28 sono dei punti particolari denominati punti Shu del dorso che sono come delle porte, dei canali diretti con zone specifiche del corpo. Lavorando sul punto Shu si va a riequilibrare la zona riflessa corrispondente. Sulla nostra colonna, in corrispondenza dei punti del Meridiano abbiamo, quindi, punti riflessi del resto del nostro sistema.
Per questo è importante, basilare e fondamentale mantenere la nostra schiena sana e flessibile: una rigidità di questa zona porta problemi a tutto il nostro insieme.
Un detto cinese sostiene che una persona è giovane finché riesce a flettere la sua schiena.
Il Meridiano di Vescica corrisponde all’elemento acqua, la sua stagione è l’inverno e il suo colore è il blu. Teme il freddo che congela, blocca l’acqua ma teme anche il caldo che la fa evaporare. Una corretta idratazione del corpo è fondamentale per il suo benessere, bere acqua è importante purché sia nella giusta quantità tenendo conto di età, alimentazione, stile di vita e luogo in cui si vive. Bere troppo danneggia l’energia del canale così come bere troppo poco.
L’apice energetico del Meridiano è dalle 15 alle 17, il deficit nelle 12 ore a specchio, dalle 3 alle 5 del mattino.
L’emozione legata alla Vescica, così come al suo Meridiano Yin corrispondente Rene, è la Paura.
Un Meridiano che non riesce a buttare fuori le emozioni negative, si blocca e genera paure costanti, un sentimento di timore e di scarsa reazione che rischia di congelare la persona in pensieri cupi.
Chi soffre di paure ricorrenti e presenti da tempo che hanno dato luce ad una scarsa autostima e a sentimenti di rabbia, rancore o gelosia dovrebbe fermarsi a pensare al proprio Meridiano di Vescica.
Secondo l’MTC, pensare al movimento fisico, utilizzando tecniche millenarie come Qi Gong o Tai Chi, aiuta a calmare la mente e a ritrovare la giusta lucidità mentale per ricollocare ogni situazione al suo posto nella corretta dimensione.
Un abbraccio!
Elena