“I fiori sono l’espressione dell’amore della terra”. Questa citazione, tratta direttamente dalle parole di colui che ha individuato le proprietà vibrazionali dei fiori dell’Himalaya, racconta molto di quanto essi possano fare per voi. Così come i fiori stessi lo raccontarono a Tanmaya, un viaggiatore australiano che, durante un lungo soggiorno sulle cime dei monti indiani, ebbe modo di cogliere e comprendere gli importanti benefici che i fiori possono offrire.
A differenza dei fiori di Bach, che agiscono a livello emozionale, quelli himalayani lavorano sulla spiritualità più profonda dell’individuo. Cresciuti liberamente a 3000 metri di altezza, in una delle zone più selvagge e incontaminate della terra, i fiori himalayani non rimuovono schemi mentali negativi, ma agiscono sui centri energetici del corpo, rimuovendo eventuali blocchi e intensificando gli aspetti positivi che ognuno di noi possiede. Chiamati anche Flower Enhancers, a sottolineare la loro capacità di catalizzare positività ed equilibrio, i fiori himalayani apportano nuove vibrazioni energetiche che, interagendo con quelle del corpo, ribilanciano gli squilibri esistenti.
In accordo con i principi della medicina orientale, la floriterapia himalayana si prende cura dell’aspetto energetico e spirituale dell’individuo e, in virtù di ciò, si occupa di andare a riequilibrare i chakra, i centri energetici che gestiscono il corretto fluire dell’energia vitale. I fiori himalayani, infatti, non sono conosciuti con il loro vero nome botanico, ma con quello che richiama le proprietà che gli appartengono e che sono direttamente correlate ai chakra: 7 fiori per 7 chakra, insomma. Impariamo a conoscerli.
Down to earth: questo fiore rimuove i blocchi energetici che risiedono nel 1° chakra, quello collegato alla terra e all’energia kundalini. Indicato per combattere stanchezza, depressione, sfiducia in se stessi e apatia, il fiore è anche indicato per accrescere la libido.
Well-being: il fiore dello stare bene. Collegato al 2° chakra, legato alle emozioni e al divenire, promuove l’evoluzione personale, equilibrando lo stato emozionale e stimolando la creatività. Per queste ragioni è indicato per superare l’ansia da abbandono, i traumi della nascita e la paura della morte, ma anche per recuperare il controllo delle emozioni e ritrovare il proprio equilibrio.
Strenght: agisce direttamente sul 3° chakra, quello associato alla volontà e consapevolezza di sé. Questa essenza floreale potenzia la determinazione, il coraggio delle proprie idee e la capacità di concretizzare gli obiettivi: consigliata, quindi, a chi sta affrontando un momento difficile, in cui non riesce a sfuggire alla malinconia, alla paura e all’incertezza.
Ecstasy: questo fiore aiuta a recuperare l’amore per sé e, di conseguenza, a migliorare le relazioni con gli altri, favorendo la compassione, la sincerità e profondi sentimenti di empatia con il mondo. Legato al 4° chakra, centro dell’essere umano e fonte di amore e tolleranza, Ecstasy dissolve le emozioni negative legate all’affettività, come gelosia, rigidità e sensazione di non essere amati.
Authenticity: questa essenza sblocca la comunicazione, rimuovendo i blocchi energetici nel 5° chakra. Aiuta chi non riesce ad esprimere le proprie opinioni, chi nasconde i sentimenti e chi sperimenta un conflitto fra ciò che vorrebbe essere e il proprio vero Sé.
Clarity: correlato alle difficoltà prodotte dai blocchi energetici al 6° chakra, anche denominato Terzo Occhio, questo fiore potenzia la chiarezza e l’intuizione. Aiuta a scacciare blocchi decisionali, ipocondria, perdita di memoria e contribuisce a dissipare confusione e paura.
Flight: questo fiore interviene direttamente sul 7° chakra, il centro dell’energia spirituale e della coscienza del Sé. Assumere questa essenza significa contrastare la tendenza all’isolamento, combattere il vuoto esistenziale e la mancanza di ideali e obiettivi, armonizzando la mente con il corpo.
Normalmente le essenze degli Enhancer Flowers vengono vendute in boccette da 15 ml.
La loro massima efficacia si sprigiona quando vengono assunti per via orale: bastano un paio di gocce posizionate sotto la lingua, anche più volte al giorno, per risvegliare le energie emozionali.
In alternativa, possono essere utilizzate per massaggiare il chakra che si vuole sbloccare o diluite in un olio adatto al massaggio di tutto il corpo.
Per un trattamento equilibrante giornaliero, infine, possono essere versate nella vasca da bagno, magari in aggiunta a sali ed essenze profumate: l’occasione quotidiana per prendersi cura di se stessi, con amore e attenzione.
Grazie come sempre per l’attenzione!
Andrea