La primavera è oramai sbocciata in tutto il suo splendore, chi ha la possibilità di avere in casa anche un piccolo spazio all’aperto sta iniziando a sfruttarlo.
Come vede il Feng Shui questi spazi, siano essi balconi, terrazzi o giardini? Influiscono sull’energia generale della casa? Come si possono sfruttare e organizzare al meglio secondo i dettami della antica arte cinese?
Per l’antica arte cinese del Feng Shui lo spazio esterno alla nostra abitazione è importante quanto la zona interna. A livello energetico, non ci deve essere nulla che lasci fluire troppo o che stoppi l’energia che proviene dall’ambiente intorno.
L’equilibrio energetico si crea, intanto, con le corrette proporzioni: un giardino immenso per una casa piccola piccola viene visto come un qualcosa che crea disarmonia. Allo stesso modo un appartamento molto grande con un piccolo balcone perde il concetto di equilibrio dell’insieme generale.
Per semplificare potremmo dire che nel Feng Shui tutto deve essere proporzionato, non ci deve essere una zona interna o esterna della nostra casa che primeggia sulle altre. Anche perché oggi diamo magari più importanza al giardino perché amiamo vivere all’aria aperta, ma poi magari cambiamo stile di vita ed abitudini e ci vediamo costretti a trascurare e a non vivere più questa parte di casa.
Gli spazi esterni devono intanto essere delimitati: i giardini dovrebbero essere in qualche modo recintati, con una siepe, una cancellata, una serie di alberi. In primis per dividere ciò che è nostro da ciò che è degli altri: mettere dei confini significa mettere in chiaro che cosa è proprio e che non si può “invadere” senza permesso. E poi per assicurare una privacy maggiore alla casa e alla nostra famiglia.
La migliore ipotesi energetica è che il nostro giardino sia intorno alla casa, con l’abitazione in posizione centrale e di forma quadrata o rettangolare.
Le piante nel nostro giardino devono essere della grandezza opportuna: diverse piante secolari in un pezzettino di terreno appaiono come troppo minacciose, renderebbero la zona troppo ombreggiata ed umida. Viceversa un giardino ampio con alberelli radi e appena piantati creerebbero un eccessivo spazio libero in cui l’energia non avrebbe una zona di canalizzazione e si disperderebbe troppo velocemente.
In ogni giardino andrebbe collocato un qualcosa che richiami l’elemento acqua: una fontanina, un mini laghetto, anche solo una piccola zona di giardino zen (può andar bene anche uno di quei piccoli giardini zen che si trovano nei negozi per pochi euro e che creano il flusso d’acqua continuo).
Se siete tra i fortunati che hanno una piscina personale, tenete conto che la piscina è un forte elemento Yin e per evitare di avere un eccesso di questa tipologia di energia meglio collocare tra casa e piscina una piccola siepe o una serie di vasi con fiori oppure un vialetto.
Anche i fiori vanno armonizzati: sceglieteli in base alla zona in cui vivete in modo che possano offrire tutto il loro splendore e soprattutto prendetevene cura. Nulla è peggio di piante e fiori mezzi morti e non curati per il Feng Shui. Una pianta che muore significa che non c’è una buona energia intorno a voi e anche voi potreste accusare fastidi da questa situazione di trasandatezza.
Balconi e terrazze diventano dei giardini in piccolo. Non eccediamo mai con la vegetazione, men che mai se non abbiamo il pollice verde. Il nostro balcone deve sempre essere usabile e vivibile: non riempiamolo di vasi e di oggetti. Non deve diventare un magazzino e neanche un’esposizione botanica.
Le piante rampicanti andrebbero tenute solo se mantenute sotto controllo e in un angolo del nostro spazio: sono invasive per natura e non dovrebbero diventarlo eccessivamente. Possono essere belle quando sono fiorite e rigogliose ma attenzione che non diventino sciatte nella stagione fredda.
Si ad un tavolino per prendere in tranquillità un caffè, si ad un cuscinone per il gatto ma tutto sempre in proporzione. Soprattutto se il nostro angolino esterno è piccino, giochiamo con i colori per animarlo e renderlo gioioso. Un tavolinetto rotondo in legno o in ferro battuto cambia aspetto se colorato di rosso o arancione o turchese, magari con la sedia o le sedie a contrasto.
I nostri spazi esterni sono quelli più visibili dagli occhi altrui, dovrebbero essere tenuti il più possibile curati. D’altra parte per il Feng Shui, giusto o sbagliato che sia, la nostra casa ci fa da biglietto da visita e le possibilità che la vita ci può offrire passano anche dall’occasioni che ci fornisce chi entra nel nostro spazio vitale.
Un abbraccio,
Elena