Patrimonio della medicina tradizionale cinese, il micromassaggio, più conosciuto come “digitopressione”, è un’arte antichissima, utilizzata da millenni per il trattamento di disturbi di vario genere.
Secondo la medicina orientale, il nostro corpo è attraversato e regolato dal Qi, l’energia vitale, che corre lungo canali energetici denominati “meridiani” e quando questa energia non è in equilibrio, il nostro corpo si ammala.
La digitopressione, agendo su specifici punti, ha il compito di disperdere energia quando questa è in eccesso, o di apportarne di nuova quando è in difetto, contribuendo a riportare il corpo all’originario stato di benessere psico-fisico.
Il micromassaggio è molto simile all’agopuntura, con la quale condivide l’impostazione clinica e filosofica, ma dalla quale si discosta per la tecnica utilizzata per il trattamento: al posto degli aghi, infatti, la digitopressione preferisce le mani e le dita dell’operatore. O le vostre, una volta che avrete imparato come praticarla!
Dal punto di vista teorico, il micromassaggio, come l’agopuntura, interviene direttamente sullo squilibrio di Yin o Yang, intendendo con questi termini i due principi funzionali, opposti e complementari, su cui si fonda qualsiasi cosa nell’universo, quindi anche il corpo umano. In realtà, questo assunto cardine della medicina cinese è ben più complesso, ma comprendere la funzionalità di Yin e Yang è fondamentale per capire come la digitopressione possa apportare benefici tangibili al corpo e alla mente.
Essenzialmente, la digitopressione è un massaggio che viene effettuato su punti specifici del corpo, per sbloccare e riportare l’energia in uno stato di equilibrio. E siccome il trattamento avviene sui meridiani attraverso i quali scorre il Qi, non deve meravigliare il fatto che per alleviare un mal di testa, l’operatore cominci a massaggiarvi il piede! Il massaggio va effettuato in corrispondenza dei punti nei quali i meridiani affiorano sotto l’epidermide, poi sarà l’energia a trasmettere il segnale al distretto corporeo interessato.
Il massaggiatore, dopo un breve colloquio per inquadrare il sintomo e la patologia da trattare, opererà sul punto più idoneo: il micromassaggio prevede delle lente, ma profonde pressioni, alternate a piccoli movimenti rotatori, in senso antiorario se è necessario disperdere energia (apportare Yin), oppure in senso orario per aumentarne la quantità (aggiungere Yang).
Il micromassaggio stimola e promuove il benessere psico-fisico e, solitamente, è necessario un ciclo di sedute per sperimentarne gli effetti benefici. Tuttavia, praticando la corretta pressione sul punto di agopuntura interessato, è possibile alleviare nell’immediato anche disturbi passeggeri come mal di testa, diarrea, insonnia e nausea.
Estremamente efficace per le patologie osteo-articolari, la digitopressione aiuta a diminuire dolore e infiammazioni, ma operando negli punti adeguati, come per esempio lo Shen Men, situato dentro il padiglione auricolare, è possibile persino agire sul sistema nervoso o aiutare concretamente chi sta smettendo di fumare!
Il micromassaggio è un trattamento adatto a tutti, persino a bambini e animali, ciò nonostante, in presenza di condizioni particolari come la gravidanza o patologie cardiocircolatorie, è sempre opportuno chiedere un parere medico prima di sottoporvisi.
La digitopressione è una tecnica che può essere utilizzata anche su se stessi. Se decidete di ricevere un micromassaggio, fate attenzione alla tecnica e memorizzate i punti con un po’ di pratica, disporrete di un piccolo “kit di pronto soccorso” a cui attingere in caso di bisogno!
Grazie a tutti,
Andrea