In un nostro precedente articolo abbiamo avuto modo di approfondire le caratteristiche del massaggio californiano. In questo articolo porremo invece l’attenzione sulle differenze che vi sono tra il massaggio californiano ed il classico massaggio rilassante.
Come il nome stesso ci suggerisce il massaggio rilassante ha come finalità principale quella di infondere al ricevente uno stato di relax, sia fisico che mentale, possibilmente duraturo nel tempo. Il trattamento si applica nelle varie zone del corpo (arti superiori, addome, arti inferiori, schiena, viso e testa) utilizzando prettamente manovre di sfioramento e frizionamento. La durata di un massaggio rilassante è variabile (dipende da quanto l’operatore decide di soffermarsi sulle varie zone, a seconda della specifica necessità dell’utente). Come coadiuvante si utilizza il classico olio neutro oppure, in alternativa, è possibile utilizzare anche la crema da massaggio neutra.
Il massaggio Californiano tradizionale, chiamato anche il “Re” od il “Principe” dei massaggi, si basa sull’esecuzione di manovre a “circuito”. In pratica ogni circuito inizia dai piedi e durante la risalita ed il ritorno verso i piedi l’operatore applica varie manovre (ogni circuito prevede l’esecuzione di più manovre). Come finalità abbiamo il raggiungimento di stato profondo di rilassamento, sia mentale che fisico, grazie anche all’innalzamento del livello empatico che si crea tramite il contatto operatore-ricevente (le manovre sono molto avvolgenti). Il massaggio Californiano è anche chiamato “Massaggio Psicosomatico”.
Come coadiuvante si utilizza un olio neutro a media densità ed in quantità decisamente maggiori rispetto al classico massaggio rilassante. In tal modo l’operatore “scivola” sulla cute senza interruzioni durante l’applicazione dei vari circuiti. Anche per questo massaggio i tempi di esecuzione sono variabili ma in linea di massima possiamo ritenere i 50-60 minuti un tempo medio di esecuzione profittevole.
Per chi non apprezza questa tipologia di massaggio poiché troppo avvolgente e con troppo olio, esiste una sorta di seconda tecnica di massaggio californiano. La possiamo identificare come “tecnica a zone”. Induce un rilassamento sempre più profondo rispetto al rilassante tradizionale ma si evitano i circuiti e si eseguono le manovre zona per zona.
Come abbiamo avuto modo di vedere vi sono differenze decisamente chiare tra il massaggio rilassante tradizionale ed il Californiano e, come sempre, spetterà all’operatore consigliare quello più adatto al ricevente. Il fine è sempre quello di ottenere il massimo .beneficio possibile
Grazie a tutti!
Andrea