Avete mai osservato con attenzione un’ametista? Vi avvolge immediatamente con il suo colore viola intenso ed emana un’aurea di calma e tranquillità. Sono solo sensazioni? Non è quello che pensa la cristalloterapia, che la utilizza per donare lucidità alla mente, riassorbire i liquidi e regolare la flora batterica.
Oggi la cristalloterapia considera l’ametista una fra le pietre più efficaci per contrastare malesseri fisici e riequilibrare la mente. Ma non è una novità.
Il nome ametista proviene dal greco antico e già allora veniva utilizzata per favorire la lucidità mentale, tanto da essere esibita nelle feste dionisiache come rimedio contro l’ebbrezza alcolica.
Durante il medioevo l’ametista era ben più preziosa dei diamanti, tanto che se pensate ai quadri raffiguranti papi e duchi, vi ricorderete con facilità di quel viola che occhieggia dagli ornamenti e negli anelli dei potenti dell’epoca.
Molti studi affermano oggi che, al di là del suo valore commerciale, dell’ametista erano già apprezzate le sue proprietà curative per il corpo e la psiche: un fatto che non stupisce, alla luce dei moderni studi della cristalloterapia.
L’ametista è una pietra molto apprezzata e fra le sue proprietà principali vi sono quelle di saper risvegliare la consapevolezza e rigenerare la coscienza.
Il suo colore viola richiama capacità medianiche, che riesce in effetti a favorire, ed offre un riflesso cromatico perfetto per trattare le infezioni dell’occhio, nonché le malattie nervose, respiratorie e della pelle.
Inoltre, l’ametista è efficace per alleviare ferite e gonfiori, per regolare la flora batterica e aiutare il corpo a riassorbire i liquidi in eccesso, favorendo un corretto metabolismo e un benessere fisico complessivo.
Ma è a livello mentale che l’ametista sprigiona tutte le sue proprietà terapeutiche. Questa pietra incide sul tono dell’umore, regalando la calma e la lucidità necessarie quando si deve prendere un’importante decisione. In più, aumenta la capacità di autocontrollo, la memoria e l’autostima, ma ciò che vi stupirà è sapere cosa può fare durante la notte: l’ametista può allontanare i vostri incubi, favorendo un’attività onirica meno stressante ed angosciante.
Se volete combattere i vostri incubi, vi basterà mettere un’ametista sotto il cuscino. Ma potete farlo anche se non li avete: le proprietà terapeutiche di questa pietra vi aiuteranno a dormire meglio e a interpretare meglio i vostri sogni.
Se ciò che volete fare è diffondere per la casa le proprietà di questa pietra, procuratevene qualche frammento e disseminatelo per la casa: lo stato d’animo e il tono dell’umore degli abitanti migliorerà significativamente.
Altrimenti sarà sufficiente portarla in tasca o indossarla dopo averne fatto un ciondolo o un anello.
Per i disturbi a livello fisico, basterà lasciarla un’intera notte a bagno in un bicchiere e, la mattina successiva, bere l’acqua nella quale è stata immersa.
Per ricaricarla di energia, immergetela in acqua salata e lasciatela esposta ai raggi di sole o, meglio ancora, di luna.
Dopo un po’ di tempo, noterete che l’ametista diventerà sempre più fragile, fino a rompersi: il suo percorso è terminato. A questo punto non vi resta altro da fare che rimetterla in circolo, facendola ricongiungere alla madre terra, da cui proviene: disperdetela nel vento o in un corso d’acqua e il suo ciclo verrà chiuso, pronto a ricominciare chissà come, chissà dove.
Grazie a tutti!
Andrea