Non so da voi, ma qui il caldo è arrivato, dal mattino alla sera in modo anche abbastanza prepotente. E l’operatore olistico si trova davanti alla richiesta di fare un trattamento utile per le gambe provate dall’afa, per le caviglie gonfie, ma che sia fresco e che non sia il solito linfodrenaggio… E mentre mi chiedo quanta pazienza debbano avere i baristi, capisco che è arrivato il momento di fare tornare operative le pietre per il Cold Stone massage.
Il massaggio con le pietre fredde è il fratello meno famoso dell’hot Stone massage. Le pietre fredde sono di marmo e hanno la caratteristica di mantenere una tendente al fresco per tutta la durata del trattamento.
È un massaggio che mima gli effetti della crioterapia.
Dopo una prima parte manuale di presa di contatto,di preparazione e di valutazione della muscolatura, si procede al trattamento vero e proprio dove si massaggia il corpo utilizzando dell’ marmo lavorato in modo tale da essere maneggevole, simile alle pietre basaltiche del massaggio con le pietre calde.
La sequenza standard prevede un massaggio su tutto il corpo, sta poi all’operatore capire quali siano le esigenze del proprio cliente e soprattutto se può avere beneficio dalle pietre fredde anche su schiena e corpo.
Oppure è un metodo di lavoro che può essere abbinato con l’Hot Stone massage o con agli massaggi manuali.
Può essere, ad esempio, un buon coadiuvante in massaggio post gara per detensionare la muscolatura.
Lo suggerisce il termine stesso: il suo primo vantaggio è il fatto che rinfresca. E dà la possibilità di lavorare in ottica decontratturante su chi ha necessità di un trattamento ma lo rifugge per il caldo e la non sopportabilità di sentire il calore delle mani dell’operatore.
Aiuta il microcircolo, donando tregua alle gambe affaticate dall’estate o da una postura immobile per ore.
Tonifica sia a livello fisico che a livello mentale, dando una sferzata di energia e di voglia di fare. È l’effetto di una doccia fredda unito alla coccola del massaggio.
È utile anche nei casi di mal di testa causati sempre dall’afa e dal calore, così come aiuta in caso di crampi.
Diventa piuttosto semplice capire se un cold stone massage può essere d’aiuto al nostro ricevente: basta chiedergli se trova sollievo ai suoi fastidi se utilizza il getto freddo durante la doccia.
Come controindicazioni, valgono quelle generali di tutti i trattamenti olistici.
Possiamo dire che non ci troviamo di fronte ad un massaggio sempre utilizzabile, però diventa un ottima proposta estiva per andare incontro a esigenze specifiche e diffuse.
Cosa non di minore importanza…anche l’operatore suda meno!
Un abbraccio,
Elena