Avete mai pensato a voi stessi come a un individuo Legno? Secondo la medicina tradizionale cinese potreste esserlo. E dovreste proprio scoprire se lo siete o meno, perché conoscere se stessi è il modo migliore per prendersi cura del proprio corpo e della propria mente.
Nella medicina tradizionale cinese il Legno rappresenta la fase iniziale della vita, la fanciullezza, il momento in cui tutto è in divenire e tutto è ancora possibile.
Il Legno è un elemento solido, ma grazie al tempo e alla perseveranza può essere forgiato e modificato: un chiaro riferimento alla natura del fanciullo, la cui essenza originaria viene plasmata dalla sua volontà e dagli accadimenti della vita.
Questo elemento è associato alla primavera, al verde, al sapore acido e alla rabbia, nonché al fegato, motivo per il quale è necessario prestare grande attenzione alla salute di quest’organo.
Come tutti gli altri elementi, anche il Legno caratterizza l’individuo, sia dal punto di vista fisico, che caratteriale.
Come riconoscere una persona dalla costituzione Legno? Solitamente è magra e longilinea, con lunghi arti e una massa muscolare ben definita, anche se non particolarmente sviluppata, mentre gli occhi saranno prevalentemente verdi o marrone chiaro.
L’individuo Legno ha un portamento elegante, sottolineato dai movimenti armoniosi di gambe e braccia, anche quando si muove in modo repentino, come si addice alla sua natura rapida e frettolosa.
Sui palmi delle mani, muscolose e affusolate, è facile individuare delle linee molto profonde e particolarmente marcate, così come il volto, su cui spicca un mento pronunciato.
La caratteristica fondamentale della personalità associata al Legno è la curiosità: d’altronde questo elemento è legato alla fanciullezza, quindi la cosa non stupisce. Ama sperimentare e provare tutto ciò che non conosce ed è irrimediabilmente attratto dall’avventura.
È una persona molto adattabile, ma non rinchiudetelo in rigide routine: non sopporta la noia e detesta la monotonia, che potrebbero addirittura creargli forti stati ansiosi e depressivi.
Il suo lato oscuro nasconde una certa propensione alla collera e l’incapacità di gestire le frustrazioni: se contraddetto può diventare intollerante o anche molto aggressivo.
Idealista fino in fondo, rincorrerà i suoi obiettivi senza fermarsi, a costo di perdere buona parte della sua energia vitale, che faticherà molto a ritrovare.
L’organo associato alla persona Legno è il fegato, che ha l’ingrato compito di assorbire e disperdere le emozioni negative. Quest’organo funziona male in presenza di tensioni eccessive e attacchi di collera, pertanto attenzione al vostro stato d’animo: un nervosismo eccessivo andrà senza dubbio ad alterare il vostro benessere psico-fisico.
Le tensioni emotive vissute dall’individuo Legno affaticano il fegato e, di conseguenza, facilitano l’insorgenza di disturbi ad esso correlati, come insonnia, dolori mestruali, malattie intestinali e renali.
A causa dell’intenso nervosismo di cui soffre questo individuo, è facile che si presentino tensioni muscolari, con ricadute negative sulle articolazioni.
Qualche consiglio? Olio essenziale di lavanda per rilassarsi, curcuma nel cibo per aiutare il funzionamento del fegato e stretching, tanto stretching, o yoga, per contrastare le rigidità muscolari.
Se siete un individuo Legno, sappiate che, quando non precipitate nel vostro lato oscuro, possedete delle caratteristiche psico-fisiche eccellenti: pertanto, gestite al meglio il vostro equilibrio e la vostra energia vitale, ne vale la pena.
Grazie a tutti!
Andrea