Ciao a tutti!
Abbiamo già avuto modo in altri articoli di conoscere quali sono le origini della Riflessologia Plantare, l’importanza dell’analisi visiva e tattile ed i suoi benefici.
In questo articolo ci concentreremo in modo specifico su quali sono gli accorgimenti da prendere per assicurarci che il trattamento che andremo ad eseguire possa portarci ad un risultato soddifacente e duraturo nel tempo.
Diamo per scontato di aver già valutato precedentemente se vi è presenza di cause ostative al trattamento (controindicazione generali e relative). In tal caso il trattamento non deve in nessun modo essere eseguito.
Negli altri casi possiamo procedere con il trattamento, evitando se possibile di eseguirlo nelle 1-2 ore successive ai pasti principali poiché, essendo il corpo del ricevente impegnato nei processi di digestione, non sarebbe sufficientemente reattivo nell’attivare i processi di autoguarigione indotti dal trattamento.
E’ consigliabile che il ricevente indossi indumenti comodi e di tessuto naturale (cotone e lana) poichè i tessuti sintetici (ad esempio l’acetato di alcune tute da ginnastica) creerebbero una sorta di “schermatura” impedendo all’energia di scorrere in tempi rapidi e sopratutto rendendo il trattamento meno efficiente da un punto di vista del mantenimento. Le stesse raccomandazioni valgono anche per l’operatore che deve eseguire il trattamento.
Il lettino su cui di distende il ricevente deve essere sufficientemente comodo (ben imbottito) e possibilmente a 3 snodi poichè in tal modo possiamo alzare lo schienale nel caso in cui il ricevente non apprezzi lo stare disteso durante tutto il trattamento o semplicemente se desidera visionare l’operatore mentre esegue le tecniche di stimolazione. Io personalmente prediligo che il ricevente stia completamente disteso poichè in tal modo si riesce di norma raggiungere un migliore livello di rilassamento. Di conseguenza, rilasciando le tensioni, l’azione delle manovre di stimolazione risulteranno essere più proficue.
L’operatore può utilizzare uno sgabello regolabile in altezza oppure anche una normale sedia (in quest’ultimo caso è preferibile che il lettino sia regolabile in varie altezze).
Nel caso in cui il ricevente abbia necessità di scaricare grandi tensioni di tipo emozionale consiglio di “irradiare” l’ambiente sfruttando le caratteristiche cromoterapeutiche del colore blu.
Questi semplici e rapidi accorgimenti vi permetteranno di iniziare un trattamento di Riflessologia con una maggiora sicurezza di ottenere un risultato soddisfacente e, come dicevamo già prima, duraturo nel tempo.
Spero che l’articolo vi sia piaciuto e come sempre restiamo a disposizione per ogni domanda/dubbio.
Grazie!
Andrea