Efficace coadiuvante delle difese immunitarie, l’Echinacea è il vostro più valido alleato per alleviare i sintomi delle più comuni malattie da raffreddamento. Scopriamola insieme.
L’Echinacea è una pianta originaria del Nord America che deve il suo nome alla sua particolare conformazione. La sua denominazione, infatti, deriva dal greco Echinos, che significa riccio e nessun nome sarebbe mai stato più appropriato per questa pianta, i cui semi spuntano tra i petali come lunghi e appuntiti aghi.
Le proprietà terapeutiche dell’Echinacea erano ben conosciute dai Cheyenne, che utilizzavano la sua radice per combattere il raffreddore, curare ferite ed ustioni e, nei casi più gravi, come rimedio per abbassare la febbre.
Oggi l’efficacia dell’Echinacea è stata dimostrata da numerosi studi clinici, che ne attestano efficacia e l’assoluta mancanza di qualsiasi effetto collaterale. Iniziate nel lontano 1915, le ricerche sulle proprietà di questa radice hanno vissuto un’accelerazione alla fine degli anni ’80 ed oggi è una delle piante terapeutiche più utilizzate al mondo.
Nella radice di questa pianta la natura ha instillato un vero e proprio concentrato di principi attivi, le cui proprietà spaziano dall’azione immunostimolante a quella antibiotica. Non ci credete? Scopritele tutte e rimanete pure a bocca aperta!
Cosa volere di più da una semplice pianta?
I principi attivi contenuti nella radice dell’Echinacea contribuiscono a rendere questa pianta una delle più efficaci dal punto di vista terapeutico.
L’Echinacea è conosciuta soprattutto per le sue proprietà immunostimolanti: i polisaccaridi incidono in maniera significativa sul sistema immunitario, attivando l’azione fagocitaria dei linfociti, limitando i danni provocati da agenti estranei dannosi, quali batteri e funghi. Ma le straordinarie capacità terapeutiche di questa pianta non si esauriscono qui.
L’Echinacea, grazie alle sue proprietà antibatteriche, antivirali e antibiotiche incide concretamente sui sintomi delle malattie da raffreddamento, della febbre e su quelli delle infezioni delle vie urinarie.
Inoltre, utilizzata esternamente, la radice di questa pianta è estremamente efficace nel trattamento di ferite e ustioni, grazie alle sue incredibili proprietà cicatrizzanti, in grado di stimolare la rigenerazione dei tessuti e bloccare le eventuali infezioni.
I risultati delle ricerche che hanno studiato l’Echincea sono tutti concordi nell’affermare che non vi è alcun effetto collaterale derivante dall’uso della radice di questa pianta.
Ovviamente, se siete allergici all’Echinacea, sarà meglio evitare l’assunzione; in caso di allergia a qualsiasi altra pianta della famiglia delle Asteracee, come radicchio, cicoria o carciofo, è meglio che consultiate il vostro medico, prima di esporvi ad un eventuale rischio.
Adatta anche al trattamento terapeutico nei bambini sopra l’anno di età, l’Echinacea conosce una sola controindicazione: ne è sconsigliato l’utilizzo da parte di soggetti in cura con farmaci immunosoppressivi, tipici delle cure post-trapianto o di quelle per le principali malattie autoimmuni.
Se siete stati colpiti da malattie da raffreddamento o se il vostro sistema immunitario necessita di una sferzata di energia, ricorrete con fiducia alle proprietà terapeutiche dell’Echinacea. La troverete facilmente nelle miglior erboristerie sotto forma di radice, gocce e pasticche.
Un rimedio efficace, offerto dalla natura, in grado di alleviare i fastidiosi sintomi di raffreddore di riattivare il vostro sistema immunitario, senza dover ricorrere ai ben più aggressivi medicinali di origini chimica: per sicurezza, comunque, chiedete sempre il parere del vostro medico di fiducia, soprattutto in relazione all’assunzione di altri farmaci e/o terapie complesse.
Grazie a tutti!
Andrea