Tra i rimedi della Floriterapia Californiana c’è un piccolo fiore perenne tipico delle zone montane che ricorda un bottoncino d’oro: Buttercup.
I suoi fiori gialli e rotondi si pongono l’audace obiettivo di dare forza e coraggio a chi è timido ed insicuro.
Buttercup è il rimedio per chi ha poca autostima e non dà fiducia ai propri sentimenti e ai propri pensieri.
Chi ha necessità di questo rimedio non ha mai imparato a darsi valore e a credere in se stesso: è cresciuto svalutando se stesso e pensando di non essere in grado di concludere nulla di buono nella sua vita.
Soffre di un complesso di inferiorità che lo spinge a vivere nelle retrovie, a mostrarsi timido e privo di pensieri propri ed indipendenti.
Tendenzialmente non corrispondono agli standard della società e per questo si sento ancora più complessate.
La paura del fallimento e, per certi, aspetti anche per la vergogna si tappano le ali, inibendo desideri e pensieri.
Appare come una persona priva d’identità, anche se, in realtà, avrebbe molto da dire e da dare.
Non avendo autostima ed autonomia di giudizio, si aggrappano agli altri e cercano in ogni modo di attirare la loro approvazione ed attenzione.
Buttercup è di solito consapevole di questa dipendenza e questo fattore aumenta ancora di più l’introversione e la scarsa fiducia in sé. Si crea spesso anche una situazione a spirale senza fine: Buttercup ha necessità degli altri, ma gli altri lo isolano perché privo di spessore caratteriale ed allora Buttercup tenta ancora di più di attirare l’attenzione, finendo ancora più isolato. E maggiormente frustrato.
Per la sua insicurezza, tende ad essere la fotocopia di qualcun altro, imitandolo nel modo di vestire e di parlare, ma questo gli fa ancor di più perdere di credibilità agli occhi di chi gli sta intorno.
La sua forma di timidezza allontana la maggior parte delle persone perché non lo ritengono interessante, rischiando solo di attirare gente che vuole approfittare della sua timidezza.
Questo fiore californiano ha ulteriori campi d’azione, al di fuori del discorso caratteriale della persona. Può aiutare in situazioni momentanee di disagio e di vergogna date soprattutto da un discorso fisico.
Buttercup è d’aiuto in caso di handicap fisici che si vivono come un complesso. Non solo in caso di situazioni gravi. Diventa un valido aiuto anche in caso di ragazzini o ragazzine che non vogliono più uscire di casa perché di vergognano degli occhiali da vista appena messi per la prima volta nella loro vita o per l’apparecchio ai denti. Non necessariamente l’handicap deve essere qualcosa di grave: anche un livido in viso può soprattutto negli adolescenti destare vergogna e portarli ad isolarsi in casa.
Aiuta, inoltre, ad accettare ferite di interventi chirurgici: anche quelle non visibili ma non ancora elaborate della persona stessa.
Come sempre, la Floriterapia non fa miracoli ma ci permette di riequilibrare il nostro essere e trovare un appiglio da cui iniziare un nuovo percorso di consapevolezza e di autostima.
Un abbraccio!
Elena
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Memento:
come sempre, come per tutti i Fiori, la Floriterapia è adatta a tutti, non crea interferenze con nessuna cura farmacologica.
Mai e poi mai va a sostituirsi ai consigli e alle prescrizioni del tuo medico!!!