Carica di energie yin e yang e collegata al secondo chakra, la corniola dona coraggio, concretezza e razionalità.
Avete mai pensato che una pietra potesse essere maschio o femmina? Ebbene, la corniola, detta anche cornalina, appartiene ad entrambi i generi.
La corniola racchiude in sé le energie femminili e quelle maschili, fondendo in un’unica pietra lo yin e lo yang che, a seconda della loro concentrazione, le conferiscono una differente colorazione.
La corniola con energia dominante maschile sarà infatti più scura, presentandosi con un colore rosso che tende al ruggine e al marrone. In caso di pietra dominata da una forza yin, la tonalità del rosso virerà decisa verso un arancio brillante, tendente al giallo cupo.
Scaturita dalla violenza dell’attività vulcanica, la corniola deve il suo colore alla presenza di ferro e, sottoponendola a forte riscaldamento, la sua colorazione tende a divenire più intensa.
È nota fin dai tempi degli antichi romani, quando i più antichi giacimenti si trovavano in India e in Persia, mentre oggi si estrae in grandi quantità soprattutto dal Brasile e dall’Uruguay.
Il popolo che più di tutti è stato affascinato da questa pietra è senza dubbio quello egizio. Di lei si parla addirittura nel Libro dei Morti: la corniola era considerata una pietra sacra e veniva posta accanto ai defunti per accompagnare il loro viaggio nell’aldilà. Tra tutte le corniole, gli egizi apprezzavano soprattutto quelle giallo/arancio, che rappresentavano il sangue che, ogni 28 giorni, la dea Iside donava alla terra, affinché potesse tornare fertile e produttiva.
Molto usata dagli antichi romani e dalla civiltà greca per adornare monili e amuleti, la corniola è stata per questi popoli simbolo di forza e coraggio. Il popolo ebreo credeva che potesse proteggere dalla peste, mentre per gli arabi era in grado di fermare le emorragie.
Durante il medioevo, continuò ad essere usata per facilitare la coagulazione e se ne trova traccia persino nel trattato Physica, del dodicesimo secolo, in cui veniva consigliata per facilitare il parto e combattere il mal di testa.
In passato, si credeva che la corniola potesse proteggere da incendi, furti e terremoti. Difficile che possa avere queste capacità. Quello che può fare per voi, invece, è incidere sul vostro fisico e sulla vostra mente, affinché possiate migliorare le prestazioni del corpo e ritrovare gioia e stabilità.
Benefici per il corpo – Collegata al secondo chakra, quello dell’addome, la corniola è molto efficace nel trattare i disturbi in questa sede: cattiva digestione, malattie dell’intestino e del fegato, dolori ai reni e allo stomaco sono patologie i cui sintomi possono essere alleviati da questa pietra.
Inoltre, facilita l’afflusso del sangue agli organi e ai tessuti, aiuta a eliminare le tossine dal corpo, migliora l’aspetto della pelle e può favorire la fecondità.
Benefici per la mente – La corniola aiuta a radicarvi nel presente, a non lasciare che la mente vaghi nel passato o nel futuro, costringendola a rimanere qui e ora. Trasmette ottimismo e allegria, migliora il tono dell’umore e infonde coraggio e forza.
Favorisce il pensiero razionale, restituendo la capacità di elaborare progetti realistici e raggiungere il successo.
Infine, aumenta la creatività, stimola la sessualità e regala l’impagabile capacità di godere ed apprezzare la realtà che vi circonda.
La corniola va tenuta a stretto contatto con la pelle, anche per lunghi periodi, ma in caso di dolori mestruali, può essere collocata direttamente in corrispondenza del secondo chakra.
Un ultimo suggerimento: immergetela nella vostra crema preferita. La capacitò della pietra di incidere sull’aspetto della vostra pelle passerà immediatamente al prodotto, aumentandone l’efficacia.
Grazie a tutti!
Andrea