Troppo spesso sottovalutata, la tensione fasciale può essere causa di molti dolori articolari. Un buon massaggio miofasciale può essere la soluzione.
Utilizzato soprattutto dagli sportivi, che più di tutti soffrono spesso di dolori muscolari ed articolari, il massaggio miofasciale è in realtà adatto a tutti. Questa tecnica, a differenza di tutte le altre tipologie di massaggi, non lavora direttamente sui muscoli, ma sulla fascia che li riveste.
Questa tecnica di manipolazione corporea discende direttamente dall’osteopatia di Andrew Taylor Still e si caratterizza per un’attenta fase di diagnosi, che l’operatore avrà cura di condurre sia ponendo domande approfondite al paziente, sia attraverso il contatto manuale con esso, alla ricerca dei punti di tensioni da sciogliere.
Il massaggio miofasciale può risultare doloroso, considerato il vigore con cui viene eseguito, tuttavia è decisamente efficace per trattare ogni sintomo doloroso derivante da rigidità muscolare, contratture e per ridurre una ridotta mobilità articolare.
La particolarità del massaggio miofasciale è che non interviene sui muscoli, ma lavora nello spazio tra di essi e più precisamente sulle fasce connettivali, che creano un’estesa rete nel nostro corpo, denominata sistema miofasciale.
La fascia, troppo spesso sottovalutata nella diagnosi di dolori articolari e problemi posturali, è un tessuto connettivo che riveste i muscoli. Formata da una sorta di tessuto molto plastico, che unisce i muscoli ai tendini e alle ossa, la fascia può essere la principale responsabile di dolori e tensioni muscolari, che possono sfociare in una vera e propria riduzione articolare.
Questo succede principalmente quando il tessuto connettivo si addensa, creando una specie di rugosità e rendendo difficoltosa la trasmissione degli impulsi di movimento: in questo modo quando cercherete, per esempio, di alzare un braccio, al movimento necessario concorreranno solo alcuni settori muscolari, ma non tutti quelli normalmente necessari.
La conseguenza di questa inerzia muscolare sarà la perdita di movimento, di coordinazione e dolore diffuso, che potrà essere efficacemente trattata con un buon massaggio miofasciale.
Potrà sembrarvi strano, ma il massaggio miofasciale inizia con una bella chiacchierata! L’operatore vi farà moltissime domande, alcune delle quali sembrerebbero non avere nulla a che fare con il dolore che avvertite, ma considerate che anche un semplice intervento chirurgico potrebbe aver compromesso qualche area del sistema miofasciale, creando fastidiose aderenze che compromettono il movimento.
L’operatore cercherà di individuare il punto in cui si concentra il dolore, denominato centro di percezione (CP) e il centro di coordinazione (CC), nel quale convergono gli stimoli muscolari necessari al movimento di una parte del corpo. È proprio qui che si formano degli anomali addensamenti di collagene, che possono compromettere il movimento e che, molto spesso, combaciano con i punti di agopuntura.
A questo punto inizia il trattamento vero e proprio, durante il quale l’operatore interverrà con diversi tipi di manipolazione:
Sfioramento – è la parte più delicata e piacevole del massaggio, con cui il l’operatore provvede ad abbassare il tessuto connettivale e distendere la muscolatura.
Impastamento – dedicata ai distretti corporei più carnosi, quest’azione distende e rilassa l’apparato muscolare.
Frizione – questa è la parte del trattamento più intensa. L’operatore eserciterà una pressione profonda ed incisiva sui muscoli della schiena, con particolare attenzione alla zona cervicale, dorsale e trapezoidale, cercando di ridurre le tensioni accumulate intorno alla colonna vertebrale e alle spalle.
Percussioni – alternando movimenti leggeri ad altri più intensi, con le percussioni si tonificano i tessuti connettivi, preparandoli ad un migliore funzionamento.
I risultati del massaggio miofasciale non sono uguali per tutti. Alcuni pazienti proveranno immediatamente una piacevole sensazione di leggerezza e di benessere, altri accuseranno una profonda stanchezza.
Se siete tra questi, niente paura: i benefici del massaggio miofasciale sono solo rimandati nel tempo. Sarà sufficiente sottoporvi ad altre sedute per godere appieno dei benefici di questo trattamento.
Grazie a tutti!
Andrea