L’inizio della scuola è sempre un giorno particolare un po’ per tutti. Nonni che tornano ad avere ore libere, genitori che tornano da una parte a respirare e dall’altra a correre per battere sul tempo il suono della campanella.
Ma anche per chi non ha figli o nipoti, il primo giorno di scuola sa di inizio.
C’è un anno solare che incomincia a gennaio e un anno diverso che inizia quando la pelle sa ancora di salsedine e di ore all’aria aperta.
D’altra parte, quante cose nella nostra vita sono un riflesso della nostra infanzia? E la scuola è stata una parte consistente dei nostri anni passati: pare normale che si faccia ancora sentire in questo.
Con domani riniziamo un pochino tutti, chi con lo zaino, chi senza.
C’è voglia di fare qualcosa di nuovo: un corso di lingua, imparare uno sport, tornare a praticare qualcosa lasciato in disparte.
Qualcuno inizierà una dieta, qualcun altro farà l’abbonamento a teatro, qualcun altro progetterà modifiche per la casa.
Chi si prometterà di cambiare lavoro, chi di uscire prima dal lavoro per portare più spesso a spasso il cane. Chi valuterà un nuovo taglio di capelli, chi tornerà a studiare sul serio.
L’augurio è che ci sia un inizio per tutti, qualunque sia questo inizio.
Perché la voglia di fare, di cambiare, di crescere,di mettersi in discussione non può che essere positiva. Il fluire di energia inizia anche dalle cose più piccole.
Buon inizio a tutti!