Non potete prendere farmaci perché aspettate un bambino? Provate a star meglio con la Riflessologia Plantare per la gravidanza.
L’incubo di ogni donna è ammalarsi mentre è incinta, e non solo per le eventuali ripercussioni sul bambino: il vero problema se soffrite di disturbi e patologie durante quei delicati nove mesi è che non potrete assumere alcun farmaco!
E i disturbi non mancheranno, statene certe. Ma la Riflessologia Plantare per le donne in gravidanza potrebbe diventare il vostro passepartout, per tornare allo stato di grazia in cui eravate quando avete saputo di quell’esserino dentro di voi.
La Medicina Tradizionale Cinese individua nella pianta del piede una serie di punti precisi, definiti punti di digitopressione, ognuno di essi correlato a un distretto corporeo ben circoscritto. Massaggiando correttamente questi punti, grazie ai 27.000 recettori situati sulla pianta del piede e collegati direttamente con il cervello, è possibile intervenire direttamente su organi, sistemi ed apparati, senza il bisogno di utilizzare farmaci che, in gravidanza, possono compromettere un sano sviluppo del feto.
Per questa ragione, la Riflessologia Plantare per la gravidanza è uno di quei trattamenti olistici che dovreste seriamente prendere in considerazione mentre aspettate un bambino. I cambiamenti ormonali, metabolici e fisici ai quali è sottoposto il vostro corpo possono minare seriamente la vostra qualità di vita: la buona notizia è che, escludendo il primo trimestre, durante il quale dovreste evitare di sovrastimolare i punti corrispondenti al sistema endocrino e all’apparato genitale, la Riflessologia per la gravidanza può rivelarsi un valido aiuto per alleviare molti sintomi tipici della dolce attesa.
Vi potrà sembrare incredibile, ma se vostro figlio non ne vuole sapere di girarsi e mettersi nella posizione corretta per venire al mondo, potete aiutarlo con la Riflessologia per la gravidanza. Come? Affidandovi a un professionista! In questo caso i punti da trattare saranno ben due ed è impensabile che possiate farlo da sole.
L’operatore provvederà ad esercitare una leggera pressione su un punto ben preciso, mentre stimolerà l’altro con il calore, avvicinando alla pianta del vostro piede un sigaro di artemisia: la sinergia fra queste due pratiche convincerà anche il bambino più pigro a fare l’indispensabile capriola.
Le cause dell’infertilità sono infinite e possono essere correlate a infiammazioni, scompensi ormonali, cisti ovariche, irregolarità mestruali, nonché da problemi a carico di utero e tube di Falloppio.
In questo caso, la Riflessologia Plantare si occuperà principalmente del vostro tallone, in cui risiede il punto di digitopressione corrispondente al bacino e alla regione pelvica.
Insomma, che stiate per diventare mamme o che lo vogliate diventare, la Riflessologia Plantare per la gravidanza può venirvi in aiuto. Un’antica pratica, proveniente da oriente, a cui potrete ricorrere prima, durante e dopo la dolce attesa. Ma ricordate: la Riflessologia non va intesa come cura, ma come trattamento olistico, che si prende cura di voi nella vostra interezza, alleviando i sintomi dei disturbi più comuni. Se i malesseri sussistono, consultate sempre il vostro medico di fiducia.
Grazie come sempre per l’attenzione!
Andrea