L’acqua è uno dei 5 Elementi fondamentali della Medicina Tradizionale Cinese, che consiglia di berla tiepida in modo che sia armonizzata nello Yin e nello Yang. L’Ayurveda ci consiglia di iniziare la giornata con un bel bicchiere di acqua calda, magari con l’aggiunta di succo di limone, per riattivare il corpo e la mente dopo le ore di sonno.
Chi non fa parte del mondo olistico, insiste, comunque e sempre, sul bere a sufficienza.
Ma perché l’acqua è vita? Perché è così di primaria importanza per il nostro corpo?
Il nostro corpo è formato per circa il 60% di acqua negli uomini e per circa il 50/55% nelle donne, mentre nei neonati si calcola che la percentuale sia del 75/80. Man mano che invecchiamo la percentuale diminuisce, ma l’acqua rimane sempre e comunque una componente essenziale del nostro corpo, attestandosi intorno al 40% del peso corporeo.
L’acqua è la parte predominante del nostro sangue; lacrime e saliva sono composte da acqua. Si trova nel cervello e circola nei vasi linfatici sotto forma di linfa. È l’essenza di ognuna delle nostre cellule. Abbiamo liquidi intracellulari, quindi dentro alla cellula, e liquidi extracellulari che si trova al suo esterno, come i liquidi interstiziali. I liquidi interstiziali sono tanti, per esempio, la linfa, il liquido cerebrospinale del sistema nervoso, il liquido sinoviale delle articolazioni, l’umor acqueo degli occhi, i liquidi pleurici, i liquidi dell’orecchio… La pelle ha bisogno di acqua per rimanere morbida ed elastica, unghie e capelli sono più belli e forti se idratati, l’intestino la utilizza nei principi digestivi.
Senza entrare in dettagli, che non saprei spiegarvi in modo soddisfacente, va da sé che se ci serve così tanta acqua in ogni zona del nostro corpo, bere diventa fondamentale. Vari testi sottolineano che basta una riduzione del 7% per creare danni anche gravi al nostro corpo.
Ogni giorno perdiamo una buona quantità d’acqua, che diventa un anche un liquido in cui vengono canalizzate le tossine da eliminare dal corpo. In media eliminiamo circa 1500ml di urina, 500ml attraverso la cute ed il sudore, 200ml attraverso le feci e 300ml respirando attraverso i polmoni. Quindi, più o meno, in media ogni giorno buttiamo fuori dal nostro corpo 2500ml di acqua. Integrarla diventa fondamentale per il nostro benessere. Teniamo conto che una parte di acqua l’assumiamo anche attraverso il cibo, mentre il resto va effettivamente bevuto in modo da mantenere quello che viene chiamato bilancio idrico. Il sito del Ministero della Salute consiglia alle donne di bere circa 2l di acqua al giorno e agli uomini 2,5litri; ma raccomanda anche di valutare, stile di vita, attività sportiva e clima in cui si vive per capire se è opportuno ridurre o aumentare le quantità. Come per tutto, come sempre, anche bere troppa acqua fa male e può creare problemi al corpo umano.
Ci sono acque oligominerali diuretiche, altre medio minerali digestive; abbiamo acque che contengono ferro, calcio, bicarbonato… Il residuo fisso che trovate indicate sulle etichette indica la concentrazione di sali minerali contenuti in un litro di quell’acqua. Come dicevamo in un precedente articolo, anche un eccesso di sali minerali potrebbe causare qualche problema al corpo, motivo per cui se abbiamo problemi di salute sarà il nostro medico ad indicarci quale acqua sia meglio scegliere.
In mancanza di patologie e in un regime alimentare equilibrato, possiamo tranquillamente optare per un’acqua oligominerale che potrebbe anche essere quella del rubinetto, se sappiamo che è potabile e sotto controllo ed ha un gusto che ci piace.
Perché si, anche l’acqua ha un gusto e spesso chi fa fatica a bere, trova la soluzione proprio cambiando tipo di acqua in modo da trovare quella più affine alle sue papille gustative.
Un abbraccio con un bicchiere di acqua sulla scrivania,
Elena