Conosciuta come rimedio per abbassare la glicemia, la Bardana è anche un eccezionale toccasana per la pelle. Conosciamola meglio.
Il nome scientifico della Bardana è Arctium, che in greco antico significa “orso”. Non è chiaro il motivo, ma molto probabilmente questo appellativo è dovuto all’aspetto ispido e ruvido di questa pianta, che cresce spontanea nei terreni incolti di Asia ed Europa, Italia compresa.
La Bardana è conosciuta da sempre e in passato veniva utilizzata contro i morsi dei serpe
Ma nello specifico, la Bardana a cosa serve? A risolvere moltissime patologie!
Se avete problemi di pelle grassa o soffrite di irritazioni cutanee, questa pianta può venirvi in aiuto. Ricca di acidi fenolici dalle caratteristiche proprietà antibatteriche e antiflogistiche, questa pianta è indicata per trattare acne, eczemi, dermatiti, psoriasi e una vasta gamma di infiammazioni cutanee, dovute a scompensi metabolici e a patologie specifiche. L’azione disinfettante della Bardana, infatti, abbatte la carica batterica e contribuisce a riportare la vostra pelle al suo aspetto originario.
Ma la Bardana è la pianta che fa per voi soprattutto se soffrite di coliche biliari o epatiche: in questi casi provvedere alla depurazione di fegato e cistifellea è fondamentale e questa pianta ricca di lignani, vitamine del complesso B, oligoelementi e inulina, contribuisce a svolgere un’azione drenante e purificante del sangue, favorendo lo smaltimento delle tossine e aiutando il fegato a svolgere il suo compito.
Inoltre, la Bardana è un ottimo rimedio naturale per abbassare i tassi di colesterolo e i livelli della glicemia, grazie alla sua azione ipoglicemizzante e depurativa. Per questa ragione, potete ricorrere ai decotti di Bardana se volete trattare gotta, patologie metaboliche e diabete mellito di tipo 2, senza dimenticare che questa pianta è perfetta per depurare il vostro organismo, appesantito da lunghi trattamenti farmacologici, abusi alimentari e alcolici.
È vero che la Bardana cresce anche qui in Italia, ma in alcune zone potrebbe non essere affatto semplice trovarla in mezzo ai campi. In questo caso, l’unica possibilità che avete per apprezzare i suoi benefici è recarvi in erboristeria.
L’utilizzo più classico della Bardana è il decotto: vi basterà far bollire la radice di questa pianta per qualche minuto e lasciarla in infusione per almeno altri 10. L’infuso va bevuto lontano dai pasti, in modo che possa sprigionare efficacemente l’azione disintossicante, drenante e purificante.
Se non amate gli infusi, niente paura: potrete acquistare la tintura madre, di cui saranno sufficienti 120 gocce al giorno, suddivise in tre assunzioni ben distanziate.
Ma la Bardana può essere utilizzata anche per uso topico. Se applicate il decotto direttamente su pelle grassa e punti neri, la sua azione purificante e antibatterica contribuirà a ristabilire l’equilibrio della vostra cute.
Se poi volete assicurarvi i benefici della Bardana in modo più blando, ma continuativo, sappiate che potrete utilizzarla in cucina, per preparare gustosi risotti e zuppe.
E per finire, tenete sempre a portata di mano qualche foglia fresca di Bardana: vi sarà utilissima contro dolore e gonfiore in caso di punture di zanzare, vespe api e calabroni.
A parte i casi in cui ci sia una predisposizione allergica specifica nei confronti della Bardana, questa pianta non presenta alcuna particolare controindicazione.
Nonostante ciò, è assolutamente sconsigliata durante la gravidanza, a causa della sua possibile azione sulla muscolatura uterina. Inoltre, a causa della sua azione ipoglicemizzante, la Bardana va assunta sotto stretto controllo medico nei casi in cui stiate assumendo farmaci contro il diabete.
Grazie a tutti!
Andrea