IBOlogo2L’accettazione di se tramite il massaggioIBOlogo2IBOlogo2
  • Blog
  • Chi Siamo
  • Consulenze online
  • Corsi
  • Prodotti Editoriali
  • Video Premium
  • Contatti
  • Dicono di Noi
  • Partners
✕
La Labradorite
14 Ottobre 2019
Cromoterapia: il colore bianco
16 Ottobre 2019

L’accettazione di se tramite il massaggio

Pubblicato da Elena e 15 Ottobre 2019
Categorie
  • Massaggio
  • Olismo
Tags
  • accettazione
  • esperienza
  • massaggio

Il massaggio olistico non ha solo la finalità di sciogliere contratture e rilassare la muscolatura. Nel pieno senso della definizione corpo-mente-spirito, il massaggio va a riequilibrare anche il rapporto che ognuno di noi ha con il suo corpo.

Il massaggio comunica direttamente con il nostro cervello, con le nostre emozioni più interiorizzate, stimolando le terminazioni nervose della nostra pelle. La cute che ci fa da barriera, da protezione ci permette attraverso il senso del tatto di cogliere segnali dal mondo che ci circonda e durante il massaggio capta segnali precisi che vengono dati dalla manualità dell’operatore per comunicare sensazioni al nostro computer centrale, il nostro cervello.

Un’esperienza di qualche tempo fa

Qualche anno fa arrivò da me in studio una nuova cliente con una richiesta non assurda ma neanche così frequente: aveva un rapporto strano con i suoi piedi e desiderava far pace con loro attraverso il massaggio.

Non c’era chissà che storia tragica o drammatica dietro alle sue estremità: nessun incidente, nessun infortunio, nessun tipo di deformazione. Semplicemente da bambina la nonna, che tanto amava, le diceva sempre che non voleva vederla con i piedi scalzi. La premura della nonna era legata alla paura che la nipote si ammalasse prendendo freddo ai piedi e le imponeva, in modo bonario, di tenere su almeno le calze. Crescendo la non più bambina ha interiorizzato il discorso “rifiutando” di vedersi i piedi nudi, per cui, anche in estate, non metteva sandali o infradito e in spiaggia andava solo con le scarpette da scoglio. Razionalmente aveva capito tutto il suo percorso mentale, dove non dava colpe a nessuno, tanto meno alla nonna: quanti di noi metabolizzano in modo eccessivo frasi che ci sono state dette e ripetute alla nausea da bambini?

La donna oramai 45enne ad un certo punto avevo deciso che era ora di risolvere la questione e partendo da una ricerca su Google aveva scelto come strada per la risoluzione del suo problema quella del massaggio.

Il nostro percorso

La sensazione che aveva dei suoi piedi è che non fossero parte di lei e, soprattutto, non riusciva a vederseli nudi per cui, appena sveglia, doveva mettersi delle calze che poi teneva per tutto il giorno: un obbligo che si autoimponeva come se fosse un dogma di fede e a cui non riusciva a disobbedire. Anche il tocco sui piedi era un qualcosa che le recava fastidio.

Il nostro è stato un percorso lungo due mesi con appuntamenti settimanali. Il primo massaggio era stato un classico rilassante dove mi ero fermata alle caviglie, anche perché aveva sentito la necessità di tener su le calze durante il trattamento.  Al secondo massaggio rilassante eravamo arrivate al compromesso di finire la sequenza con un qualche sfioramento del piede sopra le calze.

Al terzo aveva accettato di stare a piedi nudi, purché non fossero troppo massaggiati. Dal quinto massaggio eravamo passate al massaggio californiano, l’ideale per avere una consapevolezza completa di tutto il corpo.

Gli ultimi due massaggi che avevamo fatto erano stati zonali esclusivamente sul piede.

I feedback della ricevente

Man mano che procedevamo nel nostro lavoro, mi parlava di un’accettazione diversa dei piedi. Aveva la sensazione di farci pace, come se negli anni ci avesse litigato perché loro volevano star all’aria aperta e lei non glielo permetteva. Il fastidio al tocco era dapprima diventata una percezione tattile strana e poi massaggio dopo massaggio era diventato una parte piacevole del trattamento, una riscoperta. 

Dopo i primi tre incontri aveva iniziato a massaggiarseli lei alla sera per qualche minuto. In casa aveva iniziato a non tenere le calze e a girare scalza a piedi nudi.

Dopo il secondo californiano li sentiva finalmente una parte di se stessa, le sue radici.

Un paio di mesi dopo, quando era estate piena, mi arrivò una foto su WhatsApp… I suoi piedi in un bellissimo paio di sandali: per me e per lei una grande soddisfazione!

Miracoli di un semplice massaggio! 😊

Vi abbraccio!

Elena

HAI GIA' VISTO I NUOVI CORSI A CATALOGO?
CORSI

Condividi su:
4

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

✕
Questo Blog propone contenuti a solo scopo informativo. In nessun caso tali informazioni costituiscono prescrizione di un trattamento ed in nessun caso si sostituiscono alla visita specialistica ed al rapporto diretto con i propri Professionisti della salute di riferimento. Ilbenessereolistico.com è un progetto Centro di Bionaturopatia "La Sorgente" di Mion Andrea - P.IVA : 07531980014 - N. REA : 1042117 - Impresa iscritta alla CCIAA di Torino Indice Si comunica che: "In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei".
Privacy Policy - Cookie Policy