Questo articolo nasce dall’incontro virtuale con Caterina ed il suo blog “Il tuo anno zero” in cui si parla del tema della crescita personale. Il blog contiene storie vere di cambiamento e rinascita personale, a partire da quella della stessa ideatrice, di superamento di ansia e insonnia, grazie anche al ricorso a discipline olistiche. E qui vorremmo proprio affrontare il discorso dell’insonnia in una visione naturopatica.
L’insonnia è un problema sempre più diffuso: se andate a fare una ricerca su internet scoprirete numeri impressionanti, ma al di là dei meri numeri, vi basta guardarvi attorno e parlare con chi conoscete. Quante facce distrutte incrociate al mattino? Quante persone vedete con le occhiaie e gli occhi arrossati dal non aver riposato a sufficienza?
L’insonnia è un problema molto serio che nei casi più gravi è stretta competenza medica per i risvolti che il non dormire può portare al nostro corpo, anche molto seri.
Se, invece, l’insonnia è meno grave può essere affrontata anche con l’aiuto delle discipline olistiche.
Intanto partiamo da un concetto basilare: ognuno di noi ha le sue esigenze di sonno. C’è chi si ricarica per la nuova giornata con 8 ore di riposo, chi con 5 e chi con 10. L’insonnia per un operatore naturopata diventa tale quando la persona ci dice che non riesce a riposare abbastanza. Non crucciatevi, quindi, se dormite 5 ore a notte e state benissimo: vorrà dire che al di là delle convenzioni comuni per voi quelle ore di sonno sono sufficienti e avrete più tempo per dedicarvi alle attività del quotidiano.
Per chi, invece, sente il non dormire come un problema è importante distinguere il tipo di insonnia. C’è chi fatica ad addormentarsi, chi si sveglia in continuazione di notte e chi si ritrova con gli occhi sbarrati ben prima del suono della sveglia. C’è anche chi si definisce insonne, non perché non dorme ma perché riposa male per la frequenza di incubi o sogni agitati.
Le causa dell’insonnia sono molteplici:
Individuare la causa, può essere un aiuto importante per capire come affrontare la problematica.
La notte è la parte Yin del giorno per la Medicina Tradizionale Cinese. Il momento in cui tutto dovrebbe rallentare, quasi fermarsi, per ricaricarsi di energia in modo profondo ed essere pronti per il domani, per il sorgere del sole e le ore di luce, che, invece, sono energia Yang.
Il sonno dovrebbe essere un momento di completo riposo sia fisico che mentale, senza pensieri e senza movimenti muscolari sia volontari che involontari (quindi, anche la nostra muscolatura liscia dell’apparato digerente dovrebbe poter riposare e non essere dedita a digestioni articolate).
Per la Medicina Tradizionale Cinese, tutto ciò che esiste fa parte di un movimento di trasformazione perenne, dove lo Yang si trasforma in Yin che a sua volta si evolve in Yang e così via fino alla fine dei nostri giorni. Yang-Yin-Yang-Yin-Yang-Yin… Giorno-notte-giorno-notte-giorno-notte…
Si arriva bene alla fase Yin, se si è affrontata bene la fase Yang e viceversa. E alla fase Yin si arriva gradatamente, non con un interruttore on/off. Cosa vuole dire ciò? Che per dormire bene, devo aver scaricato e utilizzato le mie energie fisiche e psichiche: se passo le giornate a poltrire su un divano, fissando serie tv o partite di calcio non posso sperare di dormire bene tutta la notte.
È importante anche vivere la fase della sera con momento in cui il giorno diventa pian piano notte. La sera deve essere una parte della giornata a sé dove iniziare a spegnere il corpo e la mente: ideale sarebbe non fare sport dopo cena, così come andrebbero evitati litigi, discussioni, telefonate di lavoro… Il dopo cena è fondamentale per il nostro sonno, una tisana, un libro rilassante, una chiacchierata distensiva ci portano in modo ottimale ad affrontare la notte.
Per la Medicina Tradizionale Cinese ogni meridiano energetico ha due ore di energia massima nell’arco della giornata. In quelle due ore si ha un momento energetico abbinato alle funzioni di quel preciso meridiano, motivo per cui i disturbi che si manifestano in particolari ore del giorno e della notte sono legate a determinate combinazioni energetiche di meridiani-emozioni- organi.
Per vivere in armonia con il nostro corpo, dovremmo seguire questo bioritmo. Per legarlo in pratica al nostro discorso sull’insonnia, ecco alcune indicazioni.
Tra le 21 e le 23 è ora di smettere di avere pensieri ricorrenti: pensieri e preoccupazioni vanno chiusi in un cassetto, il vostro corpo ora non ha risorse per trovare soluzioni e rischiate solo di ingigantire il problema. Non è più il momento di mangiare, ma una tisana calda vi aiuterà a rilassare la muscolatura dell’apparato digerente e vi darà i liquidi (energia Yin) necessari per idratare il corpo durante la notte. Ed è in queste due ore che dovremmo metterci a letto.
Tra le 23 e l’1 di notte dovremmo già dormire: la frequenza cardiaca si abbassa, cosi come pressione e temperatura del corpo. Il metabolismo rallenta e la vista diminuisce: lo Yin è al suo apice e il corpo deve riposare e dormire. Se avete ancora cose da fare, meglio andare a letto prima di mezzanotte e puntare prima la sveglia al mattino.
Tra l’1 e le 3 di notte siamo in piena energia del Meridiano di Fegato. Se vi svegliate in questa fascia oraria, pensate a cosa avete mangiato di così pesante o come siete messi con l’emozione della rabbia. La rabbia è correlata al Fegato e se non riuscite ad elaborarla e/o esternarla durante il giorno vi farà svegliare sempre in questo momento.,
Dalle 3 alle 5 del mattino siamo invece nel regno del Meridiano di Polmone, il corpo produce un’alta dose di melatonina in modo da concederci un’ultima fase di sonno ristoratore per poi pian piano portarci alla sveglia. La temperatura del corpo inizia a risalire ed è importante che nella stanza ci sia un sufficiente ricambio d’aria, in modo che il Polmone possa nutrirsi della sua propria energia. Al Polmone è legata l’emozione della tristezza, se vi svegliate in queste due ore, auto analizzate questo aspetto: siete felici nella vostra vita? Se la risposta è no… l’unica soluzione è cercare di cambiare qualcosa…
Tra le 5 e le 7 è il momento di svegliarvi, il corpo e la mente sono in teoria pronti per il nuovo giorno: serve che la luce penetri pian piano nella stanza ed è importante bere per riequilibrare l’idratazione del corpo.
Dalle 7 alle 9 è l’orario giusto per la colazione e per uscire di casa, meglio se felici e desiderosi di vivere una nuova giornata. Perché per dormire bene anche questo diventa fondamentale, se non state vivendo serenamente il vostro qui ed ora, il non dormire vi distacca dall’attenzione della realtà come autodifesa del vostro corpo e della vostra mente.
Dormire è una cosa seria, non dormire bene è un problema importante che compromette la nostra vita e le nostre relazioni intrapersonali.
In un discorso olistico, tutto parte da voi. Il vostro corpo lancia dei segnali per comunicarvi che qualcosa non va, voi dovete riconoscerli ed avere il coraggio di cambiare quel qualcosa. Non sempre il cambiamento è facile e quasi mai è indolore. Ma è spesso l’unica via di uscita.
La naturopatia vi può aiutare con un processo di consapevolezza e con differenti discipline di supporto (riflessologia plantare, floriterapia, shiatsu, digitopressione, tui-na…) ma è un percorso che si fa insieme, operatore e ricevente. Ed il ricevente, cioè voi, è l’attore principale.
Visitate l’interessantissimo blog di Caterina www.iltuoannozero.com dove troverete altre storie e articoli per incoraggiare il vostro cambiamento!!
Un abbraccio,
Elena e Andrea