Espettorante, diuretica, astringente e antinfiammatoria, la Centinodia può essere utilizzata per alleviare i sintomi di numerosissime patologie.
Se siete fan della saga di Harry Potter, magari non ci avete fatto caso, ma avete già sentito parlare della Centinodia. Il maghetto la utilizzava per preparare la pozione Polisucco, con cui riusciva ad assumere le sembianze di un’altra persona, ma voi non provateci: non funziona. Quello che invece potete chiedere a questa pianta, il cui nome scientifico è Polygonum Aviculare, è di aiutarvi a risolvere molti dei più comuni disturbi, a carico di diversi distretti corporei.
Se non avete un’erboristeria a portata di mano per acquistare la tintura madre o un sacchetto per infusi, niente paura: la Centinodia cresce praticamente ovunque e non avrete alcuna difficoltà a trovarne un po’, perfino sotto casa vostra! In Italia, la Centinodia è praticamente ovunque, fatta eccezione per le pianure alluvionali, come la Pianura Padana. Cresce sul bordo dei sentieri, nei prati incolti, negli orti e persino in piena città, fra un marciapiede e l’altro.
Non potete non averla notata: la Centinodia cresce parallela al terreno, allargando a macchia d’olio i suoi fusti striscianti. Ramificata e dai fiorellini bianchi, rosa o verdastri, di questa pianta a carattere infestante si utilizzano i fiori, le foglie e i semi, ma non la radice.
La Centinodia è utilizzata sin dall’antichità come rimedio contro le emorragie e per curare le ferite: grazie alla sua azione antiemorragica e antiflogistica, infatti, ancora oggi viene usata per favorire le cicatrizzazioni e per fermare le epistassi.
Le sue proprietà antinfiammatorie la rendono un ottimo coadiuvante nei trattamenti contro le infiammazioni cutanee e quelle delle mucose, come per esempio l’irritazione della gola, contro la quale i gargarismi con il succo di questa pianta sono davvero efficaci.
Ma le proprietà della Centinodia non finiscono qui. Per la sua azione diuretica è consigliata per favorire la fuoriuscita di piccoli calcoli e combattere la ritenzione urinaria. Nello stesso tempo, la sua ricca concentrazione di tannini, che la rendono un potente antidiarroico, la caratterizza come un efficace rimedio contro i disturbi intestinali.
Inoltre, la Centinodia è un valido aiuto per eliminare i vermi intestinali e grazie alla sua azione espettorante può essere utilizzata persino per trattare infiammazioni bronchiali, favorendo l’espulsione delle secrezioni.
Per concludere l’incredibile, vasta gamma di proprietà della Centinodia, sappiate che questa pianta ha anche proprietà cardiotoniche, con le quali potete aiutarvi a regolare la frequenza cardiaca, e proprietà emetiche, utili in caso di avvelenamento o ogni qual volta abbiate necessità di provocare il vomito.
Se non avete voglia di andare a caccia di Centinodia in campagna o nelle aiuole della vostra città, potete recarvi in erboristeria, dove potrete acquistare sia la tintura madre, sia i comodi pacchetti di erba essiccata, per preparare tisane e decotti.
La Centinodia non presenta particolare controindicazioni, ma se soffrite di disturbi gastrointestinali, quali ulcere, coliti e diverticolite, è meglio evitare o, comunque, chiedere consiglio al vostro medico curante. In gravidanza e allattamento, invece, è sempre meglio evitare, a prescindere.
Grazie a tutti!
Andrea