L’olio essenziale di timo è uno tra oli più utilizzati e maggiormente conosciuti in aromaterapia, utilizzato soprattutto a livello olfattivo, poiché è spesso irritante se utilizzato per via trasdermica.
Deriva da una pianta, il thymus vulgaris, diffuso in tutta Europa. Nasce spontaneo e, senza bisogno di un clima particolare, cresce rigoglioso. Fa parte della stessa famiglia della menta,del basilico e della lavanda: tutte piante conosciute per il loro profumo.
Arbusto piccolo, con base legnosa e con piccole foglie di colore grigio-verde, si ottiene il suo olio essenziale tramite distillazione in corrente di vapore dalle parti aeree durante la fioritura.
È una nota di base che è meglio evitare durante la gravidanza e l’allattamento.
L’olio essenziale di timo ha molteplici proprietà.
Ha un effetto antinfiammatorio molto elevato e tonifica il sistema nervoso.
Stimola e regala energia e voglia di fare in caso di stanchezza sia fisica che mentale; migliora la memoria soprattutto quando vi è un calo di attenzione a causa di stanchezza e stress.
Ha un forte effetto balsamico: diventa uno degli oli essenziali più adatti alla stagione invernale perché aiuta a fronteggiare mal di gola, raffreddore e tosse.
La medicina naturale consiglia di fare dei suffumigi con qualche goccia di olio essenziale sia per prevenire che per debellare tosse e raffreddore, soprattutto in caso di catarro.
Per il suo effetto antibatterico è utile anche per i disturbi delle vie urinarie e dell’intestino quando sono provocate da batteri.
Come accennato poco sopra, quest’olio essenziale è davvero molto intenso, quasi irritante. Si può utilizzare a livello cutaneo purché in piccole dosi, non su pelli sensibili e soprattutto assolutamente diluito in un olio vettore.
Dà beneficio in caso di dolori reumatici o di artrite.
Un goccia nello shampoo aiuta a debellare i pidocchi.
Esistono principalmente due tipi di olio essenziale di timo.
L’ olio di timo rosso è,appunto, di colore rosso, con un odore più caldo ed intenso, è altamente sconsigliato in gravidanza e in caso di ipertensione ed ipertiroidismo.
L’olio di timo bianco ha un profumo più fresco e delicato. Viene spesso, però purtroppo, adulterato con sostanze chimiche che lo rendono altamente irritante. Motivo in più per scegliere, come sempre, oli puri, meglio ancora se biologici.
Difficile addolcire il profumo del timo, ma si può ammorbidire il suo aroma miscelandolo con lavanda o un agrumato.
Se amate gli oli essenziali e soffrite spesso di raffreddore e tosse, sapere che regalino farvi in questi giorni!
Un abbraccio,
Elena