L’incenso è a livello quasi universale utilizzo per innalzare l’uomo alla divinità. Il suo profumo evoca la spiritualità e porta l’essere umano ad innalzarsi, a staccarsi per un attimo dall’attaccamento materiale. Usato per cerimonie, riti, meditazioni, momenti di introspezione, è una profumazione intensa, che tanti trovano spesso eccessiva. Non di rado, infatti, provoca mal di testa.
Dalla pianta Boswellia carterii, della famiglia delle Burseracee, viene anche ricavato per distillazione a vapore un olio essenziale che rientra nelle note di base. Profumo dolce e vagamente balsamico che viene ottenuto dalla gommaresina che si ricava incidendo la corteccia. Il nome incenso pare che derivi da un termine latino che significa intaglio, ma anche bruciare e risplendere.
Come tutti gli oli estratti da una resina, ha un profumo evocativo che arriva dall’anima stessa della pianta.
L’olio essenziale d’incenso ha un forte potere antisettico.
Lavora sul nostro sistema nervoso con un effetto antidepressivo. Inoltre, favorisce un percorso introspettivo, di conoscenza personale profonda: è utile in caso di grandi decisioni, di cambi radicali nella nostra vita. È come se ci mettesse in contatto con il nostro io più profondo, con la nostra anima, facendoci capire chi siamo veramente e cosa vogliamo dalla nostra vita.
Per questa sua capacità di portarci in comunicazione con noi stessi, diventa un aiuto in caso di stress ed ansia, perché ci mostra il tutto in una luce diversa,più sottile, mettendo in risalto ciò che conta e cosa no. Un po’ come se ci aiutasse a dare a tutti e a tutti il giusto peso.
È uno degli oli essenziali consigliati per il settimo chakra, il più alto, quello che ci mette in relazione con l’energia dell’ universo.
Altro aspetto caratterizzante di quest’olio essenziale è il suo alto potere espettorante. È molto utile in caso di tosse con catarro, tendenza ad accusare bronchiti ed asma.
Utile, quindi, usare questa profumazione nei bruciatori di essenze in inverno, per sconfiggere i malanni di stagione.
L’olio essenziale d’incenso può dare sollievo anche in caso di cistiti.
Inoltre da millenni, viene indicato come un rimedio utile per ringiovanire l’aspetto e cancellare le rughe.
Diversi testi consigliano di aggiungere un paio di gocce di olio alla crema viso antietà per potenziarne l’effetto.
Non ci sono controindicazioni particolare: come tutti gli oli essenziali non va usato puro sulla pelle e soprattutto va assunto come integratore solo sotto stretto consiglio di un medico aromaterapeuta.
L’uso olfattivo non è assolutamente un potere minore dall’assunzione per bocca o trasdermica, per cui possiamo trarre i suoi benefici anche semplicemente annusandolo.
Nel momento in cui usiamo questa profumazione in un luogo che condividiamo con altri dobbiamo verificare che piaccia a tutti.
Per tanti come dicevamo può essere irritante.
Se amate fare meditazione o yoga, provate l’esperienza con questo nota in sottofondo. Sarà un’emozione profonda, diversa e particolare.
Un abbraccio,
Elena