Problemi digestivi? La natura vi viene incontro, mettendo a vostra disposizione le meravigliose proprietà delle erbe officinali.
La digestione è il processo attraverso il quale il vostro corpo si rifornisce di energie e principi nutritivi, espellendo scorie, fibre non digerite e materia inorganica di scarto. E se non funziona come dovrebbe, i disturbi possono essere davvero molto fastidiosi.
Di tanto in tanto sarà capitato anche a voi di non digerire bene: a volte in conseguenza di assunzioni prolungate di farmaci, altre a causa di qualche abbuffata a tavola, per esempio durante le festività natalizie o in vacanza.
Prima di ricorrere ad altri medicinali, avete mai pensato che le erbe officinali sono il rimedio più valido che possiate adottare per convincere il vostro stomaco a lavorare come dovrebbe? La dispepsia, questo è il termine medico di tale disturbo, quando non è una vera e propria patologia, è facilmente risolvibile attraverso l’assunzione di piante officinali, in grado di tonificare gli organi impegnati nel processo digestivo, di favorire l’essenziale secrezione gastrica e di aiutare fegato e pancreas nello svolgimento delle loro funzioni.
Vero, non tutti apprezzano certi sapori, ma se soffrite di cattiva digestione, assumere piante officinali amare è un sacrificio che dovete proprio fare.
Il gusto amaro di queste piante, infatti, promuove la salivazione e la secrezione gastrica, rendendo più agevole il processo digestivo. In più, stimola la secrezione biliare e l’espulsione dei gas intestinali, alleviando quella fastidiosa sensazione di gonfiore, tipica della dispepsia.
Tra tutte le piante officinali amare, il Carciofo è quella più famosa, oltre che costituire un piatto gustoso e apprezzato da molti. Ma appartengono a questo gruppo anche altre piante, altrettanto efficaci, anche se meno conosciute: la Genziana, controindicata però in caso di ulcere duodenali e gastriche, lo Zenzero, che oltre a facilitare la digestione, combatte la nausea e il vomito, l’Assenzio, da utilizzare con parsimonia a causa dell’alto livello di tossicità e le scorze degli agrumi, che regolarizzano la motilità intestinale.
Uno dei più fastidiosi sintomi della cattiva digestione è la sensazione di gonfiore all’addome che, se in seguito a un pranzo abbondante può essere normale, è sintomo di difficoltà digestive se prolungata nel tempo.
In questo caso, le piante carminative potranno esservi d’aiuto. Il Finocchio vanta ottime proprietà antimeteoriche, contribuendo anche a rilassare la muscolatura del colon, mentre il Coriandolo, nonostante sia poco conosciuto, è un’altra pianta officinale perfetta per facilitare la digestione: allevia gli spasmi intestinali ed è consigliatissimo contro tutte le sintomatologie legate a problemi gastrointestinali. Il Cumino, la Menta, la Salvia e l’Anice sono invece preziosi per la loro azione antisettica.
Il Cardo Mariano, il Boldo e il Tarassaco non sono propriamente piante carminative, ma svolgono un’importante azione nel processo digestivo, indirizzando il flusso biliare verso l’intestino.
Se invece soffrite di acidità di stomaco, prendete l’abitudine di assumere Altea o Malva prima dei pasti: queste piante officinali svolgono una potente azione preventiva, preparando lo stomaco a lavorare correttamente.
Le piante officinali sono lì, messe a disposizione da Madre Natura: sfruttatene appieno le loro proprietà per tornare attivi, in forma e pronti ad affrontare la giornata con sorriso e buonumore!
Grazie a tutti!
Andrea