La Garcinia è un albero di media altezza che cresce spontaneamente nell’India Meridionale, in Indocina, in Cambogia e nelle Filippine. Il frutto è’ consumato da secoli dalle persone di tutto il sud-est-asiatico La buccia è utilizzata per via esterna ed ha notevoli proprietà astringenti ed anestetiche. Assunta invece come decotto (dei frutti secchi) è utile per trattare i disturbi gastrointestinali.
La Garcinia si può usare come coadiuvante nel trattamento della obesità per favorire il dimagrimento, e come anticellulite, per abbassare il colesterolo alto. Riduce inoltre l’assorbimento dei cibi ed è considerata una pianta depurativa. L’idrossicitrato, contenuto nella buccia del frutto di Garcinia cambogia, agisce infatti sul fegato e in altri distretti (tessuto adiposo, intestino tenue etc.) riducendo la produzione di colesterolo e trigliceridi.
Questo comporta una riduzione dell’accumulo di grassi ed inoltre l’organismo, avendo a disposizione una grossa quantità di energia derivante dalla demolizione completa degli zuccheri attraverso il ciclo dell’acido citrico, non sente il bisogno di ingerire ulteriore cibo, con una conseguente diminuzione del senso dell’appetito.
L’idrossicitrato limita fortemente l’attività dell’enzima citratoliasi e pertanto blocca drasticamente il processo di immagazzinamento sotto forma di grasso favorendo invece la demolizione completa degli alimenti con produzione di energia.Di conseguenza conferisce senso di sazietà.
In Oriente si utilizza anche come spezia e per conservare il pesce. Si utilizza inoltre anche nella preparazione di succhi depurativi e drenanti.
La Garcinia, nella tradizione Ayurvedica, può essere utilizzata per gargarismi da fare dopo la pulizia dei denti (utilizzando la polvere di garcinia)
Sin’ora non sono stati segnalati fenomeni di tossicità acuta o cronica in seguito al consumo di Garcinia. L’unica avvertenza è nei sofferenti di diabete, in quanto l’acido idrossicitrico aumenta la sensibilità all’insulin ed è da sconsigliare a chi è affetto da patologie cardiovascolari, a chi soffre di ipertensione e alle donne in gravidanza.
Grazie a tutti!
Andrea