Ayurvedico, shiatsu, tradizionale: non importa di che tipo sia. Il massaggio alla cervicale è il metodo più efficace per alleviare i sintomi del dolore al collo.
Avete mai sofferto di torcicollo? Non c’è niente di più fastidioso! Si tratta di quel dolore sordo, localizzato nell’area cervicale, che può essere alleviato solo da un buon massaggio e, nei casi più gravi, da un antinfiammatorio. Generalmente si scopre di essere preda di un attacco di mal di collo al mattino, quando cercando di alzarsi dal letto, ci si rende conto che l’intera area della testa, del collo e della parte alta delle spalle è completamente bloccata.
Sì, bloccata, perché ogni movimento che farete si trasformerà in un dolore lancinante che, nei fatti, vi impedirà di girare la testa a destra e a sinistra, di piegarla in avanti e, nei casi più gravi, anche solo di riuscire a sostenerla in posizione eretta.
Insomma, un bel fastidio, ma niente paura, non è niente che non possa essere risolto da un buon massaggio alla cervicale, a patto che sia eseguito da un operatore qualificato. La zona della cervicale è estremamente delicata: non è davvero il caso di metterla a rischio con manovre non propriamente ortodosse.
La cervicalgia è caratterizzata da sintomi dolorosi persistenti, che possono variare dal leggero fastidio, a sensazioni di blocco totale dell’area del collo, accompagnate da capogiri, nausea e, talvolta, da un dolore persistente che si diffonde lungo il braccio.
Un buon trattamento della cervicale riesce ad incidere sulle contratture muscolari, oltre che a donare un improvviso sollievo dal dolore acuto.
Un buon massaggio alla cervicale tiene conto, innanzitutto, dello stato del ricevente e della sua soglia del dolore: può capitare, infatti, che la zona sia talmente dolente, da non permettere alcuna manipolazione, che non sia un leggero sfregamento o addirittura il semplice posizionamento delle mani, il cui calore determina un sollievo immediato.
Se il dolore provato dal ricevente lo permette, il massaggio alla cervicale potrà iniziare dalle braccia, con manovre di impastamento e stiramento, si estenderà al trapezio, che è spesso interessato dal fastidio, e unicamente alla fine si concentrerà nell’area cervicale vera e propria.
Il massaggio deve sempre iniziare dolcemente e, solo quando la parte si sarà riscaldata, si potrà aumentare la pressione, affinché sia possibile raggiungere i muscoli e favorirne la distensione.
Il massaggio alla cervicale viene eseguito da seduti o da sdraiati, a seconda del tipo di massaggio richiesto. In caso di massaggio shiatsu per la cervicale, l’operatore provvederà a lavorare sui punti riflessi, posizionati alla base del cranio, mentre un buon massaggio ayurvedico integrerà la manipolazione con l’utilizzo di olio essenziale di lavanda, rosmarino o basilico.
Il torcicollo è dovuto, per la maggior parte dei casi, alla scorretta postura di testa e colonna e da contratture muscolari dovute, per lo più, al freddo e all’umidità.
Ma c’è un’altra causa da non sottovalutare: la componente psicologica. Vi sembrerà strano, ma non è affatto inconsueto che le preoccupazioni del quotidiano, le tensioni famigliari o i conflitti sul posto di lavoro contribuiscano all’insorgenza di questa patologia. Lo stato psicologico teso e contratto, infatti, non fa altro che scaricarsi sul corpo, andando a colpire la zona che più di tutte viene contratta in presenza di malesseri emotivi.
Per questo motivo, in presenza di dolori persistenti alla cervicale, oltre che richiedere un buon massaggio, è sempre opportuno valutare la componente psicologica e ricorrere, se necessario, a trattamenti che intervengano sullo stato emotivo, come il training autogeno, la meditazione o una terapia psicologica di supporto.
Grazie a tutti!
Andrea