In Medicina Tradizionale Cinese troviamo dei punti particolari che corrono a lato della nostra colonna vertebrale che comunicano con i nostri organi interni: sono i punti Shu del dorso.
La parte del Meridiano di Vescica Urinaria che scorre sulla nostra schiena vede dei punti particolari, principalmente di natura Yang, che vanno ad agire direttamente sulla funzionalità di un organo o di un viscere.
Questi sono i punti Shu principali correlati agli organi, come li conosciamo noi in Occidente, ne esistono altri che vanno a relazionarsi con il Meridiano di Du Mai e Triplice Riscaldatore:
I punti Shu del dorso posso essere stimolati singolarmente o applicando le regole della Teoria dei 5 Elementi, che va a regolamentare la relazione energetica tra i vari Meridiani.
Inoltre, stimolando il punto Shu non vado ad agire unicamente sull’organo ma anche su tutto ciò che gli viene abbinato. Se vi ricordate, ad ogni Meridiano corrisponde un’emozione, un organo di senso, una serie di funzioni non strettamente abbinate al concetto anatomico di organo vero e proprio.
Ad esempio, se tratto il punto che interagisce con la Milza, lavoro anche sul troppo logorio mentale e sul sistema linfatico. Se stimolo il punto Shu di Fegato, posso trovare giovamento anche a livello muscolare, sugli occhi e sulla gestione della rabbia, oltre all’organo di per sé.
Se in prossimità di un punto Shu ho una variazione cutanea, come un neo, una macchia, un’irritazione o un prurito, significa che c’è una problematica energetica nel Meridiano corrispondete. Ricordatevi sempre che il concetto di problema energetico non coincide con il concetto di malattia, è un qualcosa che si verifica ben prima e che il corpo può risolvere senza per forza farci ammalare.
La bellezza di questi punti è l’evidenza della correlazione tra il benessere della nostra schiena, il nostro organismo e le nostre emozioni. Si perché la correlazione vale in entrambi i sensi: se ho male in una zona specifica della schiena, la contrattura muscolare porterà una variazione energetica anche all’organo abbinato, portando in alcune situazioni anche delle problematiche a livello emozionale. Viceversa, un problema ad un organo può portare un dolore al dorso.
Non a caso, un vecchio proverbio recita che la salute di una persona si può misurare dalla flessibilità della sua colonna vertebrale.
Da qui, da questi concetti millenari, si sono sviluppati notevoli ragionamenti che portano a valutare ogni mal di schiena in chiave olistica, perché non sempre un dolore alla schiena può nascere nella stessa zona. A volte può esser il segnale che qualcosa non funziona altrove, spesso, molto spesso, a livello di emozioni.
Un abbraccio!
Elena