Il nostro sistema nervoso periferico, formato da nervi cranici e spinali, si divide in volontario ed autonomo: abbiamo, infatti, una serie di movimenti che dipendono dalla nostra volontà, ed altri che avvengono senza che neanche ce ne rendiamo conto.
Il nostro sistema autonomo o vegetativo si divide a sua volta in più parti, la maggior parte dei testi parla di due branche, qualche studioso ipotizza delle divisioni in più. Fatto sta che sui grandi testi di riferimento dello studio di anatomia noi troviamo due suddivisioni: il sistema simpatico o ortosimpatico ed il sistema parasimpatico.
Il sistema simpatico ha la funzione di attivare e di stimolare il corpo, in quello che viene definito sistema di adattamento attacco e fuga, in modo da dare all’organismo una pronta reazione in caso di pericolo.
Avete presente quando, mentre camminiamo tranquilli in un parco, sentiamo un forte rumore alle nostre spalle che non sappiamo riconoscere? Ecco, la reazione che si crea nel nostro corpo è data dal sistema nervoso simpatico.
Lo stress che lo spavento genera nel corpo fa sì che, senza nessun mio intervento volontario, il corpo produca adrenalina, il cuore batta più velocemente, la respirazione acceleri, le pupille si dilatino, i muscoli si contraggano, il fegato stimoli il rilascio di zuccheri e i vasi sanguigni pompini più sangue, proprio per essere pronti e reattivi ad una fuga repentina da un pericolo. Ancora oltre, per avere maggiori energie da spendere nella “corsa verso la salvezza” si rallentano i processi digestivi in atto, mentre la pressione arteriosa aumenta, la vescica si rilassa e lo sfintere si restringe per inibire la minzione, in più rallenta anche la produzione di urina.
Si può definire, quindi, il sistema simpatico come ciò che si attiva in situazioni che il corpo decifra come di emergenza, come pericolose per la sopravvivenza.
In una situazione simile, a livello anatomico, gli stimoli partono dai neuroni che si trovano nella parte toracica e lombare del midollo spianale. Da lì arrivano ai 23 gangli che si trovano a lato colonna per passare gli stimoli ad altri neuroni che andranno a trasmettere il segnale ai tessuti interessati.
La noradrenalina è il neurotrasmettitore con cui il sistema simpatico comunica con gli organi.
Il nostro corpo recepisce come pericolose tutte quelle situazioni che mettono a rischio il nostro organismo. Avete mai fatto caso che quando siete tanto stressati, tanto sollecitati da un ritmo di lavoro intenso fate anche meno pipì? Cosa inversa quando invece siamo tranquilli e rilassati… Un carico eccessivo di stress lavorativo può determinare in parte l’attivazione di un meccanismo di difesa ortosimpatico.
Per questo lo stress può arrecare gravi danni al nostro corpo: il continuare a vivere in situazioni limite a livello fisico e/o mentale, ci porta ad attivare processi che possono alla lunga danneggiarci. È come se, per il nostro sistema nervoso autonomo, fossimo sempre in pericolo di vita rincorsi da un leone affamato.
Motivo più che valido per iniziare a cambiare atteggiamento di vita.
Un abbraccio,
Elena