Solo a guardarla, l’Eufrasia suggerisce poteri lenitivi e rinfrescanti. L’avrete già vista molte volte, soprattutto se vivete nell’Italia centrale e settentrionale, dove cresce abbondante nei prati, in mezzo ai pascoli ed occhieggia dalla macchia boschiva.
Che l’Eufrasia sia una pianta benefica, in grado di alleviare molti disturbi dell’occhio, ce lo dicono le moderne scienze erboristiche ed omeopatiche, ma in realtà quest’intuizione l’aveva già avuta Paracelso, un medico svizzero vissuto nel 1500. Come? Attenendosi ai dettami della Teoria delle Segnature, per la quale in natura tutto è correlato e, quindi, una pianta somigliante a una specifica parte del corpo umano, sarà sicuramente efficace per curarla.
Nel caso dell’Eufrasia, potente rimedio naturale per la cura delle patologie dell’occhio, questa curiosa teoria è decisamente confermata. Guardatela bene: la corolla del fiore di questa pianta, non sembra in effetti una bellissima iride?
L’Eufrasia contiene grandi quantità di flavonoidi e tannini, che le assicurano una potente azione antinfiammatoria e antibatterica. Per questo motivo, è l’ideale per trattare efficacemente molti dei disturbi che possono affliggere i vostri occhi. Non è un caso che questa pianta sia contenuta nella maggior parte dei colliri in commercio!
Perfetta per calmare le irritazioni degli occhi, l’Eufrasia è ottima anche per alleviare i fastidi causati dagli orzaioli, spiacevoli ed antiestetici rigonfiamenti che sorgono intorno all’area oculare e che causano dolore, arrossamento e bruciore.
Per le stesse ragioni, gli estratti di questa pianta sono anche utilizzati per il trattamento della congiuntivite: non importa che sia causata da batteri, che sia la conseguenza di un’allergia o che, più semplicemente, sia stata provocata da un eccessiva esposizione al sole o al vento: l’azione decongestionante dell’Eufrasia provvederà a lenire il dolore e sgonfiare la zona oculare.
Ma nonostante le sue indicazioni interessino soprattutto gli occhi, l’Eufrasia vanta altre proprietà terapeutiche di tutto rispetto. Non solo l’azione antinfiammatoria può risultare utile nei casi si tosse, sinusite e catarro, ma recenti studi hanno accertato che può addirittura svolgere un’azione epatoprotettrice. Inoltre, alcuni studi in vitro hanno dimostrato che pare possa essere efficace per inibire il virus dell’epatite B. Ma attenzione: se avete il sospetto di soffrire di questa patologia è sempre indispensabile consultare il proprio medico curante e seguire un trattamento adeguato
Il modo più semplice per godere degli effetti benefici dell’Eufrasia è quello di acquistare un collirio a base di questa erba: lo troverete facilmente in tutte le farmacie a parafarmacie. Se invece preferite preparazioni casalinghe, l’infuso è la modalità consigliata per trattare gli occhi infiammati.
Vi basterà mettere a bollire dell’acqua, lasciarvi un cucchiaino di erba di Eufrasia essiccata in infuso e poi lavarvi gli occhi con il liquido ottenuto. Per gli orzaioli, è consigliato utilizzare una garza sterile, preventivamente imbevuta nell’infuso.
Per le affezioni delle vie aeree, invece, non c’è niente di meglio dei suffumigi, che allevieranno in breve tempo raffreddori e mal di gola. Se invece siete caduti vittima di una fastidiosa stomatite, potrete usare l’Eufrasia come colluttorio per sciacquare il cavo orale.
Questo rimedio erboristico non presenta alcuna controindicazione, né effetto collaterale, se non quelli direttamente correlati ad un’eventuale ipersensibilità alla pianta. Per questo motivo, prima di farne un uso continuativo, è sempre meglio procedere per gradi, verificandone gli effetti.
Grazie a tutti!
Andrea