Nelle scorse settimane avevamo parlato dei cicli che regolano il rapporto tra i 5 Elementi, uno degli argomenti basilari della Medicina Tradizionale Cinese. Se il ciclo di generazione madre-figlio regola il rapporto di derivazione degli Elementi, il ciclo di controllo nonno-nipote entra in gioco con un discorso di controllo.
Abbiamo altri due cicli che vanno a completare il quadro dei nostri 5 Elementi: Legno, Fuoco, Terra, Metallo ed Acqua. Vediamoli insieme.
Il ciclo di indebolimento è il ciclo madre-figlio al contrario, per cui si parte da Legno e si segue un andamento antiorario. Ci troviamo, quindi, nella situazione in cui l’Elemento figlio ha troppa forza e va a risucchiare energie all’Elemento Madre.
Avremo, di conseguenza, il Legno che assorbe l’Acqua, l’Acqua che corrode il Metallo, il Metallo che impoverisce la Terra, la Terra che soffoca il Fuoco, il Fuoco che brucia Legno.
Un Elemento troppo carico di energia, troppo forte, rischia di risucchiare il suo Elemento madre sfinendolo, portandolo ad un livello energetico troppo basso. Oppure può accadere che un Elemento madre perda forza e l’Elemento figlio normalmente in equilibrio tragga potere dalla situazione e risucchi ancora più energia, aiutando l’Elemento madre nella sua caduta verso il deficit.
L’osservazione accurata e l’analisi della situazione che vogliamo riequilibrare ci saprà dire chi è in deficit chi in eccesso e capiremo come intervenire.
Il ciclo di ribellione o di distruzione è, invece, il ribaltamento del ciclo nonno-nipote. Si verifica nel momento in cui il nipote si ribella al nonno, causando un deficit energetico di quest’ultimo.
Se un Elemento diventa troppo forte può creare un danno all’Elemento che viene prima di quello precedente: questa la definizione tecnica precisa.
Avremo il verificarsi di questa relazione: il Legno opacizza il Metallo, il Metallo blocca il Fuoco (gli strumenti usati per soffocare il Fuoco sono di metallo), il Fuoco fa evaporare l’Acqua, l’Acqua rende la Terra fango, palude, impoverendola e rendendola improduttiva e la Terra franando porta con sé anche il Legno, gli alberi.
Con questo ciclo, si chiude l’insieme delle regole che vige tra i nostri Elementi. Non è sicuramente facile capire dove si è interrotto l’equilibrio soprattutto se la situazione di deficit o di eccesso si sta manifestando da tempo.
Diciamo che la relazione tra Elementi ci mostra la complessità nel capire la relazione causa-effetto, relazione che, però, nel mondo olistico, è più che mai necessaria per scegliere da dove partire e come affrontare una situazione per ristabilire il corretto benessere corpo-mente-spirito.
Un abbraccio,
Andrea