Chi ci segue e ci legge quasi ogni giorno sa che, in realtà per un tacito accordo mai detto, io ed Andrea non vi abbiamo mai parlato nello specifico di questo periodo. Abbiamo le nostre idee, come tutti, ma da operatori che da anni e anni lottano per far capire che il mondo olistico non è e non vuole essere a livello di quello sanitario, sappiamo che la materia di questi giorni sospesi non ci compete nemmeno un pochino.
Però sono anche anni che facciamo i formatori, gli insegnanti in questo “incasinato”, affascinante, infinito mondo olistico. E’ da ieri sera continuo a leggere post sui social e messaggi su WhatsApp di colleghi e allievi che si chiedono cosa sarà di noi; perché questa data del 1° giugno ci pare lontana e soprattutto per tanti ancora poco sicura. Ecco, quindi, che volevo dirvi due cose su di noi come operatori olistici, tutti indistintamente, con anni di lavoro alle spalle o partite Iva aperte da poco con la speranza di riuscire nel lavoro della vita, con affitti, bollette da pagare, famiglie da mantenere…
Il concetto olistico vede l’insieme del tutto e nel tutto un motivo, una causa, un qualcosa. Tutto ha un suo significato, un suo perché, tutto è una conseguenza di qualcosa. A livello energetico – lo studiamo, lo vediamo nella pratica quotidiana delle nostre discipline – nulla si crea e nulla si distrugge. E noi siamo piccoli operatori olistici nel cosmo, per cui non stiamo a farci troppe domande sul perché ed il per come questo virus sia arrivato. Pensiamo piuttosto a cosa tutto questo ci può insegnare su noi stessi, su ciò che siamo. Mettiamoci in discussione e scoviamo una strada per fare emergere un nuovo modo di essere noi. Concentriamoci sul nostro uno, sul nostro piccolo, su noi stessi: non con egoismo, ma con il concetto tanto amato dal dr Bach (quello della Floriterapia) che ognuno di noi può portare del buono al mondo se tenta di essere una persona migliore di quello che era ieri.
Questa è una riflessione che viene da un’allieva/collega, Master Reiki. Ve la riporto perché io l’ho trovata importante. Il nostro settimo Chakra quello della fontanella è il punto energetico più elevato dei sette Chakra principali; è quello che, se tutto è in equilibrio, innalza l’uomo ad una consapevolezza superiore, quella che ci porta a cogliere i grandi perché della vita, che ci fa capire l’Essenziale. È il Chakra della Consapevolezza, della Saggezza. Qualcosa di molto alto, qualcosa su cui tutti noi dobbiamo lavorare per migliorare ma a cui pochi davvero arrivano. Il settimo chakra è, quindi, molto importante a livello olistico e a livello energetico, in tante discipline, le parole, il suono delle parole, l’intento delle parole hanno un peso importante. Il settimo Chakra si chiama anche Chakra della Corona. Se noi al termine Corona continuiamo ad associare una parola negativa rischiamo di influenzare negativamente il nostro scorrere energetico. Provate a chiamare tutto questo in modo diverso. Provate a sentire dentro di voi una risonanza diversa se sostituite le parole, il concetto è lo stesso la vibrazione cambia.
Lo so in tanti non sopportano nulla che sia cinese in questo momento. Ma chi fa parte di questo mondo non può prescindere dalla ricchezza teorica che ci offre la Medicina Tradizionale Cinese, per cui vi parlo anche dell’Elemento Legno.
La Primavera che stiamo perdendo, che stiamo vedendo fiorire e sfiorire dall’interno delle nostre case è legata all’Elemento Legno. In tempi sicuri, sarebbe la stagione del movimento, del riabbraccio con la Natura, del Verde, del trovare nuove vie, del Meridiano di Fegato. Non possiamo uscire? Non possiamo muoverci? Nessuno può impedire alla nostra mente di farlo. Leggete, studiate, meditate, fate un mini orto sul balcone, fate un corso on line, ballate, fate sport a casa, cucinata, impastate… Fate qualsiasi cosa che non sia stare fermi nel letto o sul divano. Inventatevi, siate creativi. Siete rigidi come un palo della luce? Nessuno vi vede, seguite delle lezioni di yoga, di Tai Chi, di danza classica. Il Web ci offre mille occasioni per scoprire qualcosa di nuovo di noi. Viviamo in modo diverso questa Primavera, fioriamo in modo diverso, ma sbocciamo.
La Primavera, come Elemento Legno, ha abbinato l’emozione della rabbia. Siete arrabbiati? Avete ragione. Arrabbiatevi. Prendete a pugni il muro. Ma poi metteteci un punto. Girate pagina e sorridete anche dietro alle mascherine. Sorridete da soli, sorridete al gatto o al cane che incrociate mentre andate a far la spesa. Fatevi una lezione di yoga della risata, guardatevi un video comico.
E poi… Vi ricordate l’emozione legata al Meridiano di Polmone? La Tristezza. Vi ricordate la Teoria dei 5 Elementi? Polmone è Metallo ed ha come madre l’Elemento Terra e ha influenza diretta anche dall’Elemento Acqua. La sostanza? Troppi pensieri paranoici, rimuginati, e troppa paura vanno a danneggiare il Metallo.
Arrabbiatevi, piangete, disperatevi, cullate le vostre ansie: ma poi ridete. Fate scorre l’energia dategli un senso costruttivo.
Non lo so se ripartiremo il 1° Giugno o più tardi, non lo so se i nostri studi saranno come prima. Credo, in realtà, che nulla sarà più come prima. So, però, che noi operatori olistici, che per definizione riattiviamo i principi di autoguarigione del corpo, saremo in grado di riattivarci e di essere pronti per aiutare gli altri.
Un sorriso,
Elena