La mobilità delle articolazioni è un fattore da non sottovalutare per la riuscita di un buon massaggio ayurvedico. Il Sandhi Chalana è il trattamento che se ne prende cura.
Se prima di ricevere un massaggio ayurvedico venite sottoposti ad un’intensa seduta di mobilizzazione delle articolazioni, allora potete esser certi di essere buone mani. Il Sandhi Chalana, questo il nome di tale pratica, è parte integrante di ogni trattamento ayurvedico che si rispetti e ha il preciso scopo di rilassare, drenare, ma soprattutto di sciogliere ogni rigidità articolare.
Questa antica tecnica discende direttamente dall’antica sapienza del Kalary Payat, l’antica arte marziale indiana utilizzata dai soldati in battaglia, che comprendeva anche massaggi, meditazione e utilizzo di oli e unguenti. Potrà sembrare curioso, ma questi guerrieri non venivano curati solo con erbe e infusi medicamentosi, ma gli veniva assicurato un trattamento completo, che mirava al mantenimento di un’ottima forma fisica e a un complessivo benessere emotivo e spirituale.
Se volete provare il Sandhi Chalana, sappiate che vi aspetta una seduta di manipolazioni abbastanza energiche, che si occuperanno di ripristinare la mobilità delle vostre articolazioni. Tutto il vostro corpo sarà sottoposto ad allungamenti, torsioni e pressioni che, oltre ad aiutarvi a sciogliere ogni rigidità articolare, interverranno anche sui vostri muscoli.
Sì, perché anche un’eventuale rigidità muscolare può contribuire a ridurre la mobilità delle articolazioni. Forse non ci avete mai fatto caso, ma esiste una forte correlazione fra stato emotivo e rigidità fisica. Quando siete stressati o state sperimentando stati d’animo negativi, il vostro corpo reagisce contraendosi. Queste contrazioni, invisibili alla vista, sono in parte responsabili delle rigidità articolari.
Il trattamento ayurvedico Sandhi Chalana ha il compito specifico di sciogliere le articolazioni, in vista di un massaggio più mirato.
Per questo tipo di trattamento non è necessario spogliarsi, anche perché non verrà utilizzato alcun unguento. Obiettivo dell’operatore sarà quello di rimettere nella giusta posizione tutti i segmenti ossei, schiena compresa.
Per prima cosa verrete fatti sdraiare e il massaggiatore provvederà a riallinearvi con il vostro asse mediano: lo sapevate che questo disallineamento è la causa principale della maggior parte dei dolori articolari? Questo infatti accade perché il vostro corpo, in maniera del tutto inconsapevole risponde agli irrigidimenti delle articolazioni assumendo posture scorrette, che a loro volta provocano ulteriori rigidità e indolenzimenti. È evidente, quindi, che prima di passare al tradizionale massaggio ayurvedico, è assolutamente necessario sciogliere ogni irrigidimento articolare, al fine di permettere ai muscoli di trovare la loro massima estensione e godere fino in fondo della successiva manipolazione.
Pertanto, se l’operatore, prima di massaggiarvi, si prende cura delle vostra articolazioni, non stupitevi: vi sta solo mettendo nelle migliori condizioni per poter godere dei benefici di uno dei tanti massaggi della tradizione ayurvedica.
Grazie a tutti!
Andrea