Se l’otorino vi ha diagnosticato una patologia alle orecchie, oltre alle cure del caso, provate i benefici della Riflessologia Plantare per i disturbi dell’udito.
I disturbi dell’udito possono sopraggiungere ad ogni età e presentarsi in maniera più o meno intensa. Otiti, acufeni e abbassamento della capacità uditiva sono i più comuni e la Riflessologia Plantare per l’udito può rappresentare un valido trattamento da affiancare ad eventuali e indispensabili trattamenti farmaceutici, come per esempio nel caso delle otiti.
Trattamento olistico di grande efficacia, la Riflessologia Plantare per l’udito si configura come un valido aiuto anche per trattare gli acufeni, quel fastidioso disturbo che si manifesta con ronzii nelle orecchie, percepiti anche in assenza di qualsiasi rumore. Normalmente la causa va ricercata nell’esposizione a musica o a rumori troppo forti, a meno che non sia di origine patologica: in questo caso le origini del disturbo vanno invece fatte risalire ad alterazioni neurologiche o del tratto cervicale o a un’assunzione eccessiva di caffeina o farmaci.
Ma in che modo la Riflessologia Plantare per l’udito può aiutarvi?
La Riflessologia Plantare è una tecnica che mira al riequilibrio del corpo e lo fa individuando la causa del disturbo e intervenendo sulla corrispondente zona riflessa situata, sulle piante dei piedi. La teoria su cui si fonda questo trattamento olistico è che ogni organo, ogni articolazione e ogni muscolo possiede un suo specifico punto riflesso nei piedi: massaggiando queste zone, quindi, si riesce a “parlare” con il distretto corporeo da trattare e a intervenire efficacemente sui sintomi delle patologie ad esso correlati.
Nel caso dei disturbi dell’udito, la Riflessologia Plantare si concentrerà quindi sulle aree che corrispondono alle orecchie, posizionate giusto alla base del quarto e quinto dito. Ovviamente, se il disturbo riguarda l’orecchio destro, l’operatore interverrà sul piede destro, se l’orecchio che dà problemi è il sinistro, il massaggio e la digitopressione avverranno sul piede sinistro.
La Medicina Tradizionale Cinese, a cui la Riflessologia guarda con particolare interesse, ci dice che l’udito è collegato ai reni e al cuore, motivo per il quale un trattamento di Riflessologia Plantare per l’udito si prenderà cura anche delle zone correlate a questi due organi.
La capacità uditiva, infatti, aumenta in modo esponenziale nei momenti di pericolo, quando l’udito diventa un senso fondamentale per captare con anticipo ogni eventuale minaccia. E chi presiede l’istinto di sopravvivenza? Proprio i reni!
Nello stesso modo il cuore, a cui viene assegnata la funzione di interpretare correttamente i suoni, è il secondo organo che viene preso in considerazione per un trattamento completo, in grado di alleviare i sintomi di ogni disturbo uditivo.
Per questi motivi non dovete stupirvi se l’operatore non si limiterà a trattare la sola zona posta sotto il quarto e quinto dito, ma dedicherà anche una parte della seduta a massaggiare il centro della pianta dei piedi, sede della zona riflessa corrispondente ai reni, e un punto ben preciso sulla pianta del piede sinistro, appena sotto l’articolazione falangea del primo dito, che “dialoga” con il cuore.
Ma d’altronde, come stupirsi? La Riflessologia Plantare è un trattamento olistico, che a differenza della medicina odierna, prende in considerazione il nostro corpo nel suo insieme. E che spesso può contribuire a far scomparire sintomi e fastidi, riequilibrando il corretto equilibrio energetico.
Grazie come sempre per l’attenzione!
Andrea
1 Comment
Grazie.. Ora ho un imput in più per raggiungere l obbiettivo