Conosciuto da tutti come Pungitopo, Il Rusco vanta importanti proprietà terapeutiche per contrastare alcuni disturbi dell’apparato circolatorio.
Conosciuto soprattutto per l’azione benefica sulla circolazione venosa, il Rusco è apprezzato da sempre per le sue proprietà antinfiammatorie e vasoprotettrici. E non c’è bisogno che vi chiediate cos’è il Rusco, è una domanda superflua: lo conoscete benissimo!
Lo avete già visto nelle vetrine addobbate per il Natale, quando i negozi si accendono di mille lucine e si regalano un tocco di atmosfera natalizia, aggiungendo rami di Pungitopo alle loro esposizioni. Ecco, quello è il Rusco!
Originario del nostro continente, questo arbusto coniuga con eleganze il verde delle sue foglie con il rosso delle bacche, da sempre colori natalizi, e contribuisce a rendere ogni ambiente caldo ed accogliente. Eppure il Pungitopo, che prende questo nome grazie all’utilizzo che se ne faceva in passato, quando le sue foglie appuntite venivano usate per tenere i topi lontani dalle scorte alimentari, è apprezzato anche per le sue proprietà terapeutiche, assicurate da saponine e flavonoidi.
La principale proprietà del Rusco è quella di favorire la circolazione periferica e il microcircolo, diventando così un vero alleato per tutti quei disturbi che necessitano di una terapia drenante. Per questa ragione, potrete utilizzarlo con fiducia per trattare il gonfiore alle gambe e i crampi notturni.
L’attività antinfiammatoria, invece, fa sì che intervenga con efficacia nei problemi dovuti alle emorroidi, alleviando bruciori, prurito e dolori. Mentre grazie alle sue proprietà diuretiche, potrete utilizzarlo per trattare i disturbi delle vie urinarie e coadiuvare eventuali trattamenti contro la cellulite.
Inoltre, le ruscogenine contenute in questa pianta rendono più elastiche le pareti dei vasi sanguigni, motivo per il quale potrete sfruttare i preparati erboristici a base di Rusco per combattere la fragilità capillare.
Nel Medioevo il Rusco era considerato uno degli ingredienti fondamentali della cosiddetta “Pozione delle cinque radici”, rimedio naturale dai potenti effetti diuretici, in cui trovavano posto anche il prezzemolo, il finocchio, l’asparago e il sedano.
Oggi, la moderna erboristeria ne fa creme, estratti secchi, granuli, gocce e tintura madre. Per le dosi, è sempre meglio fare riferimento a quanto indicato sulle confezioni e ai suggerimenti del medico, mentre per la scelta del preparato più adatto alla patologia da trattare, ecco qualche suggerimento.
Il decotto è la preparazione più adatta per i problemi di edema alla gambe: per trattare efficacemente gonfiori e flebiti, non dovrete far altro che far bollire un po’ d’acqua, mettere il Rusco in immersione e poi berne una tazza, più volte al giorno.
Per combattere la cellulite, invece, l’impacco è il preparato più efficace: dopo aver fatto bollire il Rusco, vi basterò immergervi delle garze e applicarle sulle zone interessate. Granuli, gocce e tintura madre saranno invece perfetti per chi non ha voglia di impegnarsi in lunghe preparazioni, mentre le creme a base di Rusco sono il preparato ideale per risolvere tutti i disturbi causati dalle emorroidi.
Grazie a tutti per l’attenzione!
Andrea