I nostri occhi parlano di noi molto più di quanto possiamo pensare. Guardando gli occhi di una persona possiamo capire se è triste, felice, innamorato o addirittura se ci sta dicendo una bugia (per chi studia il linguaggio del corpo una pupilla che si dilata senza una diminuzione di luce indica che la persona sta mentendo), ma gli occhi ci danno ulteriori informazioni, anzi ci posso proprio dire tutto sulla persona che abbiamo di fronte, compreso il suo livello di benessere.
L’iridologia naturopatica è, infatti, la disciplina olistica che analizza le iridi per fornirci importanti elementi sul nostro livello di energia a livello costituzionale e su come stiamo trattando il nostro corpo e la nostra mente. Si dice che analizzando gli occhi si possa vedere il passato, il presente ed il futuro di una persona, senza aver bisogno di magia ma solo di tanto tanto studio ed attenzione.
Le iridi cambiano più o meno ogni 15/20 giorni, magari non di tanto, ma cambiano e dietro a questo cambiamento possiamo valutare quanto stiamo lavorando bene su noi stessi e quanto il nostro stile di vita vada ad influire nel nostro benessere.
Negli ultimi anni, a livello naturopatico, si è cercato di creare collegamenti e correlazioni tra l’iridologia e la Medicina Tradizionale Cinese. Alcuni studiosi hanno attribuito alcuni elementi delle nostre iridi a quella che viene definita Qi o Energia del Cielo Anteriore, vale a dire quella parte di nostra energia vitale che non dipende da noi, ma dal nostro patrimonio genetico: in sostanza, quanto ci hanno lasciato in eredità i nostri genitori. Questi elementi (che sono la costituzione, la disposizione e la diatesi) sono parti che non possiamo modificare ma che restano tali nel corso della nostra vita. La costituzione è il termine tecnico con cui si indica il colore dei nostri occhi e abbiamo una costituzione chiara, una mista ed una scura, a seconda se i nostri occhi sono azzurri, verdi o marroni/neri. Il colore dei nostri occhi ci dice molto su quale sia la nostra tendenza costituzionale, quale sia la strada pre tracciata che tendenzialmente percorreremo.
Le disposizioni vanno a vedere come sono collocate le fibre connettivali nell’iridi ed in base alla distanza tra loro, al loro spessore, ad eventuali spazi apparentemente vuoti ci danno ulteriori indicazioni su quali sono i deficit energetici a cui siamo maggiormente predisposti. Le diatesi, infine, pongono attenzione ad altri colori di base nell’occhio al di là del colore predominante.
L’insieme di questi elementi ci indica come stiamo geneticamente a livello energetico, quali siano le nostre parti deboli e ci mettono in guardia sulle situazioni in cui rischiamo di più.
Gli altri elementi che si prendono in considerazione in un’analisi iridologica naturopatica (cromatismi, lacune, cripte, pupilla…) sono, invece, di nostra stretta responsabilità. Infatti questi segni dipendono da come noi viviamo la nostra vita e le nostre emozioni: da quanto ci arrabbiamo, da quanto e cosa mangiamo, da come riposiamo e da quanto ci stressiamo.
Sono elementi che possono mutare purché non ci sia stato un danno quasi irreversibile, che abbia segnato l’iride in modo indelebile. Aggiustando il nostro stile di vita, mettendo in atto dei cambiamenti possiamo ritornare ad un livello energetico migliore e, quindi, “ripulire” le nostre iridi da segni aggiuntivi.
Se siamo bravi a gestire il nostro Cielo Posteriore, non andremo ad intaccare troppo la parte di energia genetica, che per definizione in M.T.C. non è ricaricabile e, quindi, si può solo esaurire. Se, invece, con il nostro stile di vita non siamo in grado di gestire al meglio la nostra energia vitale, andremo ad intaccare il serbatoio del Cielo Anteriore, rischiandone una brusca diminuzione che comporta stati di disequilibrio e di malessere.
Insomma, i nostri occhi non mentono mai né agli altri né a voi stessi e sono una fondamentale cartina al tornasole per capire quanto state davvero bene o male.
Un sorriso,
Elena