Conosciuto da sempre per le sue proprietà lassative e per la Manna, di biblica memoria, il Frassino vanta numerose proprietà terapeutiche.
È molto probabile che conosciate il Frassino come legno utilizzato nella realizzazione di mobili e complementi d’arredo. Quello che invece, forse, non sapete è che questo albero possiede notevoli proprietà terapeutiche, apprezzate fin dall’antichità dagli uomini di buona parte dell’emisfero settentrionale.
Vi dice nulla il termine “Manna”? Sì, esatto, proprio quella della famosa espressione “aspettare la manna dal cielo”, che fa riferimento al famoso evento biblico, in cui Dio elargì questa sostanza agli israeliti in fuga dalla schiavitù in Egitto, per sfamarli durante la lunga traversata del deserto.
Bene, la Manna non è nient’altro che la sostanza che fuoriesce dai tronchi del Frassino, dopo avergli praticato una piccola incisione, ed è ricca di proprietà, come d’altronde anche le radici, le foglie e i frutti di quest’albero, tipico della fascia climatica mediterranea.
Nutriente e zuccherina, la Manna è conosciuta da sempre come il prodotto più pregiato del Frassino, anche perché oltre a sfamare, possiede efficaci proprietà lassative e decongestionanti. Utile per combattere i problemi di stitichezza, la Manna è infatti ricca di mannite e mucillagini, che contribuiscono a regolarizzare la flora intestinale, mentre la sua azione espettorante e fluidificante la rende un ottimo rimedio naturale contro la tosse e le affezioni delle vie aeree, nonché per lenire i sintomi delle bronchiti.
E non finisce qui: la Manna è, inoltre, in prezioso ingrediente per i prodotti cosmetici, perché grazie alle resine e ai composti azotati, sprigiona un’efficace azione antirughe e contribuisce a rendere la pelle più morbida e vellutata.
Ma il Frassino non va apprezzato solo per la Manna: anche le foglie e la corteccia possono essere utilizzate per la vostra salute. Ricchi di proprietà antinfiammatorie, infatti, gli infusi prodotti con le foglie possono svolgere una blanda azione analgesica contro i dolori articolari, ma potrete utilizzarle anche per assicurarvi trattamenti antidiuretici e antireumatici.
E siccome del Frassino non va sprecato proprio nulla, potrete anche sfruttare le proprietà della sua corteccia, con la quale preparare decotti, utili per trattare reumatismi e gotta, mentre i suoi frutti vi torneranno utili in caso aveste bisogno di una decisa azione lassativa.
Nel Medioevo il Rusco era considerato uno degli ingredienti fondamentali della cosiddetta “Pozione delle cinque radici”, rimedio naturale dai potenti effetti diuretici, in cui trovavano posto anche il prezzemolo, il finocchio, l’asparago e il sedano.
Oggi, la moderna erboristeria ne fa creme, estratti secchi, granuli, gocce e tintura madre. Per le dosi, è sempre meglio fare riferimento a quanto indicato sulle confezioni e ai suggerimenti del medico, mentre per la scelta del preparato più adatto alla patologia da trattare, ecco qualche suggerimento.
Il decotto è la preparazione più adatta per i problemi di edema alla gambe: per trattare efficacemente gonfiori e flebiti, non dovrete far altro che far bollire un po’ d’acqua, mettere il Rusco in immersione e poi berne una tazza, più volte al giorno.
Per combattere la cellulite, invece, l’impacco è il preparato più efficace: dopo aver fatto bollire il Rusco, vi basterò immergervi delle garze e applicarle sulle zone interessate. Granuli, gocce e tintura madre saranno invece perfetti per chi non ha voglia di impegnarsi in lunghe preparazioni, mentre le creme a base di Rusco sono il preparato ideale per risolvere tutti i disturbi causati dalle emorroidi.
Grazie a tutti per l’attenzione!
Andrea